Pittore, scultore, architetto (Bologna 1504 - Fontainebleau 1570). Allievo forse di Innocenzo da Imola e del Bagnacavallo, fu a Mantova con Giulio Romano per la decorazione del Palazzo del Te (1525-31), [...] 1531, forse su indicazione dello stesso Giulio Romano, fu chiamato da Francesco I a Fontainebleau per collaborare alla Reine, 1534-35; Chambre de la Duchesse d'Etampes, 1541-45; Salle du Bal, per la quale si avvalse dell'aiuto di N. dell'Abate, 1552 ...
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Architetto (Dormans, Marna, 1736 - Parigi 1806). Formatosi a Parigi, praticò il disegno e l'incisione per poi dedicarsi all'architettura studiando con J.-F. Blondel e L. F. Trouard. Protetto da M.me Du [...] commissionò progetti per il padiglione di Louveciennes, 1771; per la sua casa di Parigi, 1773-75; ecc.), nel 1773 fu nominato architetto del re ed eletto membro dell'Accademia. Autore di numerosi progetti per residenze (castello di Bénouville, 1768 ...
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Architetto (Lione 1510-15 circa - Ivry 1570), fra i maggiori del Rinascimento in Francia; figlio di un capomastro, dopo aver acquistato giovanissimo un'esperienza diretta dei materiali tecnici, si formò [...] rue de la Juiverie, a Lione (1536). Nel 1540 il card. du Bellay gli affidò la costruzione del castello di Saint-Maur-lès-Fossés; al Louvre. Nominato architetto reale da Enrico II (1547), gli fu commessa la tomba di Francesco I a Saint-Denis, ispirata ...
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Pseudonimo del pittore, scrittore e critico d'arte Fernand Louis Berckelaers (Anversa 1901 - Parigi 1999). Interessato alla poesia e all'arte contemporanea, pubblicò ad Anversa la rivista Het Overzicht [...] a Parigi (1925; nel 1964 assunse la cittadinanza francese), fu vicino all'ambiente d'avanguardia e nel 1929 fondò con Visage de Senlis (1947); Vocations des mots (1966); Jardin privé du géomètre (1974); Falaise et le grand pacifique (1992). Tra i ...
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Pittore francese (Bruyères, Vosgi, 1892 - Saint-Paul-de Vence 1966). Fratello di André, abbandonati gli studî di medicina frequentò la scuola d'arte di Nancy e, dal 1912, fu a Parigi dove, tra il 1919 [...] la chiesa di Assy, per il Palazzo dell'Europa a Strasburgo, per il Palazzo Reale dell'Aia, la serie de Le Chant du monde (iniziata nel 1957 e interrotta dalla sua morte, conservata nell'antico ospedale Saint-Jean di Angers). Si è dedicato anche alla ...
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Pittore francese (Granville 1870 - Parigi 1943). Con P. Sérusier, P. Bonnard e P. Ranson, suoi compagni all'Académie Jullian, partecipò al movimento di reazione contro il naturalismo e il verismo, fondando [...] il gruppo dei Nabis, di cui fu anche il portavoce teorico (Définition du Néo-traditionalisme, pubbl. nel 1890 in Art et Critique). Impegnato nel propugnare l'ideale dell'unità delle arti e un ritorno ad un cattolicesimo primitivo, elaborò un ...
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Pittore (Parigi 1703 - ivi 1770). Studiò con F. Lemoine; in Italia (1725-37) si accostò ai maestri veneti e bolognesi, ammiratore di A. Watteau, ne incise varie opere. Protetto dalla Pompadour, ebbe la [...] di storia e di paesaggio, temi mitologici e galanti; fu estroso e acuto ritrattista, disegnatore, incisore e illustratore des Médailles del palazzo Soubise e a Fontainebleau il Cabinet du Conseil: gruppi di suoi dipinti si trovano nei musei francesi ...
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Pittore italiano (Barletta 1846 - Saint-Germain-en-Laye 1884). Espulso nel 1863 dall'Accademia di Napoli, dove studiava con G. Smargiassi, si diede a dipingere dal vero a Portici. Attraverso A. Cecioni [...] conobbe le idee e le opere dei macchiaioli. Fu a Firenze (1867) e nel 1872 si stabilì a Parigi. Si accostò allora alla , lungofiumi di Parigi e Londra. Postumo fu pubblicato un volume di Notes et souvenirs du peintre Joseph de Nittis, 1895 (trad. ...
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Architetto di giardini (Parigi 1613 - ivi 1700). Giardiniere capo delle Tuileries (dal 1637), e (dal 1657) soprintendente generale degli edifici del re, è il creatore del giardino "alla francese". Suoi [...] ; il giardino delle Tuileries, e l'Avenue des Champs-Elysées, che ne costituisce il prolungamento. A Torino eseguì il disegno per il giardino reale, che fu poi eseguito dall'architetto Du Marne con l'intervento di M. Sarove e di E. Duparc (1697-98). ...
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Diplomatico, incisore, scrittore (Givry, Chalon-sur-Saône, 1747 - Parigi 1825). Compì missioni a Pietroburgo, in Svizzera, in Italia, aderì alla Rivoluzione; fu amico di J.-L. David e seguì Napoleone in [...] direttore generale dei Musei; come tale fu il primo organizzatore del Louvre. Notevole la sua raccolta di opere d'arte, poi dispersa, di cui diede il catalogo illustrato pubblicato postumo (Monuments des arts du dessin chez les peuples tant anciens ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...