LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] abbandonò la Spagna e si trasferì alla corte di Francia, dove fu raggiunta, all'inizio dell'anno successivo, dal più abile dei collaboratori di suo marito, G. du Tillot.
La persistente separazione dei coniugi suscitava pesanti dicerie negli ambienti ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] di lavorazione molto lunghi: iniziato nell’estate del 1608, fu ultimato alla fine del 1609. Stimata dai pittori P. M., in Paragone, LII (2001), 621, pp. 3-12; Musée du Louvre, Départment des arts graphiques, C. Monbeig-Goguel, Dessins toscans XVIe ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] , al punto che durante il 1490 o al più tardi nel 1491 fu costretto a lasciare anch'egli Parigi, mentre il trionfante Balbi si preoccupava in P. Lacombe, La malproprieté des rues de Paris à la fin du XVe siècle, in Bull. de la Soc. de l'hist. de ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] lunga vita ma che vide tra gli sconfitti Ippolito Pindemonte.
Caduto in disgrazia insieme al Du Tillot nel 1771, nel luglio di quell’anno Paciaudi fu costretto ad abbandonare i suoi incarichi e a vivere relegato nel convento teatino di S. Cristina ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] Delfinato.
L'ultimo di quei principi, della casa La Tour du Pin, Umberto II, non avendo eredi diretti nel 1343, pochi mesi dopo lo seguì Luigi I d'Angiò.
La salma di A. fu trasportata ad Altacomba, dove venne sepolta l'8 maggio.
Fonti e Bibl.: ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] l'incontro a metà strada con l'ambasciatore di Giustiniano non fu fortuito, come hanno scritto Cantarelli (p. 292) e nazionale di studi romani… 1928, Roma 1929, pp. 462-475; E. Stein, Histoire du Bas-Empire, II, Paris 1949, pp. 43, 263; A.H.M. Jones, ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] fait à la Société de médecine de Lyon, dans sa séance du 5 juillet 1847, par une commission composée de MM. Bouchacourt et ed osservazioni, I, Napoli 1896, p. 86). La polemica fu lunga e a tratti porta le tracce della difficile personalità di ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] 1934 suonò nel Pauvre matelot di Milhaud e nell’Histoire du soldat di Stravinskij diretti da Hermann Scherchen in palazzo Pitti Association di Tōkyō.
Gli ultimi anni
Agli inizi del 1982 fu colpito da una forma non grave di ischemia cardiaca, che ...
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SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] la liberazione, don Zeno pronunciò un famoso comizio – «fé du moç», «fate due mucchi») – con il quale teorizzò della sua creatura, don Zeno si spense lentamente. Il 13 gennaio 1981 fu data notizia a Nomadelfia della sua agonia: la morte lo colse il ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] 1912-1914. Durante una di queste assenze da Firenze fu così sconvolto dalla notizia della morte del nipotino Dino . B., Firenze 1921; M. Vaussard, L'intelligence catholique dans l'Italie du XX siècle, Paris 1921, pp. 257-302; G. Prezzolini, Uomini 22 ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...