GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] (J. Favier, Les finances pontificales à l'époque du grand schisme d'Occident. 1378-1409, Paris 1966, p H. Jedin, V, 2, Milano 1993, p. 154).
Il 4 maggio fu nominata la commissione d'inchiesta e dopo il giuramento dei testimoni ne cominciò l' ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] condizioni del Carmagnola. Nella primavera del 1433 fu stipulata una nuova pace tra la Lega e , Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 729, 748-770; J. Du Mont, Corps universel diplomatique du droit des gens…, Amsterdam 1726, II, 2, nn. 94 pp. 151 s ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] del nuovo registro emotivo.
La traduzione dei Poemi di Ossian aveva esteso la fama del C., il quale fu invitato, anche a Parma dal ministro Du Tillot, a ricoprire la cattedra di lettere greche; ma Venezia non volle privarsi di lui. Tuttavia nel 1768 ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] D. Graf. E nello stesso anno, il 24 aprile fu proprio Benedetto XIV ad acquistare la raccolta di grafica dell'artista XVIIIe siècles Giuseppe et P.L. Ghezzi: de nouvelles propositions, in Revue du Louvre et des musées de France, XXX (1991), pp. 44-60; ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] entrare in rapporti personali con l'illustre uomo, che certo gli fu di stimolo agli studi storici ed economici.
All'arrivo, nel maggio il Tribuno del popolo (titolo che ripeteva il Tribun du peuple di Babeuf), cui affidava la missione di difendere ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] ove, dopo tre giorni di preghiere, guarì.
Il B. fu mandato a scuola a Veroli, quindi a studiare leggi a Napoli rapporti con dotti di tutta Europa, da Giusto Lipsio a Fronton du Duc che gli mandava testi e collazioni di manoscritti.
Clemente VIII ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] il conio di due medaglie dedicate ai duchi. La prima fu voluta dai padri cappuccini e realizzata tra il 1615 e il n. 25), è offerta dalla Statua del cardinale Richelieu del Musée du Pilori di Niort, mutila e in pessimo stato di conservazione, ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Parigi, Bibl. nationale, Mss. It. 465, c. 27). Il D. fu impegnato dal 1542, per tutta la vita, nella stesura di un trattato di architettura , Milano 1989, pp. 33-38; Id., F. D. ou Pherbe du plagiat dans le jardin de la vertu, in Urbi, XI (1989), pp ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] del re di Francia, si può supporre che uno dei due posti fosse destinato all'E., ma tale mossa fu impedita dai suoi rivali, il Du Bellay e Pio da Carpi, che sottolinearono le conseguenze di questa scelta per il problema, ancora insoluto, di Ferrara ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] ha modo di operare qualche ricognizione offensiva; e fu proprio nell'impedire il suo congiungimento col Montecuccoli che sua volta l'ambasciatore francese duca de Villars - qu'il avait du courage, mais dans les conseils de guerre il a toujours été ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...