. Popolazione germanica, forse originariamente affine ai Vandali. I primi ricordi risalgono al I sec. d. C. (Burgodiones in Plin. Nat. Hist., IV, 99), quando dovevano risiedere ancora nella zona della [...] tra Franchi e Ostrogoti. Si alleò con Clodoveo contro i Visigoti e fu suo valido alleato nella vittoria di Vouillé (507) e poi nell' den Grossen, voll. 2, 2ª ed., Vienna 1923-24; Chaume, Les origines du duché de Bourgogne, voll. 2, Digione 1917-27. ...
Leggi Tutto
LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] ottimi strumenti della filosofia. Questa loro funzione non fu scossa se non col trionfo dell'aristotelismo, il quale d'après les écrivains du Moyen-Âge, in Annales archéol., XVII (1857), p. 89-103; E. Mâle, L'art religieux du XIII siècle en France, ...
Leggi Tutto
L’a. m. è un tradizionale campo d’interesse dell’antropologia, disciplina che affonda le sue origini nei musei di storia naturale e di etnografia; qui, lungo il corso del 19° sec., i primi antropologi [...] , a partire dagli anni Settanta del Novecento, fu investito dalle aperte rivendicazioni dei popoli nativi circa di M. Turci; H. De Varine, Les racines du futur. Le patrimoine au service du développement local, Chalon-sur-Saône 2002 (trad. it. ...
Leggi Tutto
MAASTRICHT (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città dell'Olanda, capoluogo del Limburgo, situata a sinistra della Mosa alla confluenza dello jeker, a pochissima distanza dalla frontiera belga, con una [...] ebbero un palazzo i re merovingi. La fiorente città nell'881 fu completamente distrutta dai Normanni. Dal 1204 in poi la città Liegi 1868-1891.
Sugli assediî: Duc de Parme, Discours du siège et prise de la ville de Maastricht en Flandres pour ...
Leggi Tutto
Sistema di composizione musicale in cui i rapporti che si determinano fra i suoni sono assolutamente indipendenti dalle relazioni con un suono fondamentale, ma dipendono soltanto dalle reciproche relazioni [...] Proust per Odette, Albertine, M. de Charlus nella Recherche du temps perdu.
Se nel sistema tonale l'elemento verticale ( di riferimento e generatore di armonie che è la tonica. Schönberg fu atonale dal 1908 al 1915, cioè dai Tre pezzi per pianoforte, ...
Leggi Tutto
Vaso da bere a corpo più o meno profondo, a bocca circolare, e munito di anse e di piede.
Archeologia. - Il tipo del calice appare con forme già sviluppate nella civiltà eneolitica di Grecia e di Sicilia, [...] ; A. V. Didron, Man. des øuvres de bronze et d'orfèvrerie du moyen-âge, Parigi 1859; E. Molinier, L'orfèvrerie religieuse et civile, vino dei fedeli. Ai calici del celebrante e ministeriali fu applicato anche il nome di scyphi. Con i calici ...
Leggi Tutto
ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] federale decise la revisione della costituzione, il R. fu incaricato di elaborare il nuovo "patto". Il cantone 1843 e dal 15 giugno 1843 al 1° febbraio 1844; e in Revue du droit français et étranger, Parigi 1849, vol XVI.
Bibl.: Fondamentale, L. ...
Leggi Tutto
QUESNAY, François
Gino Luzzatto
Fondatore e capo riconosciuto della scuola fisiocratica, nato nel 1694 nel villaggio di Méré presso Montfort-l'Amaury (Seine-et-Oise), ottavo di 13 figli di un piccolo [...] filosofia sociale. Per questi meriti pratici e scientifici fu nominato segretario stabile e insegnante dell'accademia di dapprima nel Journal de l'agriculture, du commerce et des finances, e poi nelle Éhémérides du citoyen. Il Q. partecipa al ...
Leggi Tutto
POUSSIN, Nicolas
René Schneider
Pittore, nato a Villers, presso Les Andelys (Normandia) nel 1594, morto a Roma il 19 novembre 1665. Formatosi a les Andelys sotto la guida di Quentin Varin, verso il [...] anni a Parigi (1640-42). Codesto soggiorno in Francia fu per lui senza gioia, perché privo di sole e di Des sources ignorées de l'art de P., in Mélanges Bertaux, Parigi 1924; P. du Colombier, Lettres de N. P., Parigi 1928; id., N. P., Parigi 1931; J ...
Leggi Tutto
Nacque in Venezia l'11 dicembre 1712; studiò lettere e scienze a Roma, a Bologna e a Firenze sotto maestri celebrati: Eustachio Manfredi, gli Zanotti, il Beccari, il Caldani, A.M. Ricci, i quali bene educarono [...] a ridursi in Pisa, ove morì il 3 maggio 1764. A Pisa fu sepolto nel celebre Camposanto, e il suo regale amico l'onorò in un e aumentate l'anno stesso per l'edizione dedicata a Madame du Bocage. In tutto, nella stampa del Polese di Venezia (1791 ...
Leggi Tutto
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...