Umanista (Limoges 1508 - Parigi 1588). Scrisse fini poesie, specialmente in latino, che raccolse e pubblicò sotto il titolo di Poemata (1586). Maestro di greco di Jean-Antoine de Baïf, figlio dell'umanista [...] il venerato maestro di giovani e nuovi poeti, ma fu anche considerato fra i dotti umanisti del suo tempo. Tuttavia, soltanto nel 1582, alla morte di Jean Peletier du Mans, Ronsard lo incluse nella lista dei sette poeti della Pléiade, che in seguito ...
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Fisico (n. forse Digione 1620 circa - m. Parigi 1684). Fu priore a Saint-Martin-sous-Beaune (Digione). Occupa un posto di rilievo nel movimento scientifico del suo tempo soprattutto per l'opera Essai sur [...] tra pressione e volume di un gas (a temperatura costante). Si occupò anche di idraulica (importante in questo campo il suo Traité du mouvement des eaux et des autres corps fluides, uscito postumo, 1686) e di problemi dell'urto tra i corpi (Traité de ...
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Scrittore e giornalista (Parigi 1833 - ivi 1880); amico di J. Champfleury, fu con lui il più battagliero rappresentante del realismo. Fondò e diresse, con J. Assézat, la rivista-giornale Réalisme, che [...] i due articoli su Madame Bovary, pubblicati nel 1857); e fu scrittore fine, sobrio, fedele al suo programma nei suoi romanzi, fra i quali: Le malheur d'Henriette Gérard (1860); La cause du beau Guillaume (1862); La canne de Madame Desrieux, époque ...
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Anatomia
Nome comune a numerose sporgenze o protuberanze di vari organi e tessuti, come, per es., e. ileopettinea, e. mentoniera, e. tenar. E. mammillari Sporgenze presenti sulla superficie interna [...] nervo abducente.
Storia
Titolo d’onore spettante ai cardinali, cui fu attribuito nel 1630 dal papa Urbano VIII. Nel Medioevo era titolo . L’espressione fu usata la prima volta (éminence grise) per il cappuccino François Le Clerc du Tremblay (detto ...
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Danzatore e coreografo (Kiev 1889 - Londra 1950). Allievo della Scuola imperiale di ballo a Pietroburgo, nel 1908 entrò a far parte della compagnia di S. P. Djagilev; dotato di mezzi eccezionali, fu uno [...] eccellente coreografo (Après midi d'un faune, 1912; Le sacre du printemps, 1913; Till Eulenspiegel, 1916); nel 1916 fu colpito da malattia mentale. La sorella Bronislava Nižinskaja (Varsavia 1891 - Pacific Palisades, California, 1972), anch'essa ...
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Scrittrice (Champcéri, Autun, 1746 - Parigi 1830), dama della duchessa di Chartres, poi istitutrice dei duchi d'Orléans; simpatizzante della Rivoluzione, poi invisa al Direttorio, fu per qualche anno in [...] esilio. Rientrò in Francia nel 1802, e fu nominata ispettrice per l'istruzione elementare. La sua pedagogia, di carattere anche nei suoi numerosissimi romanzi sentimentali (Les Cheva liers du Cygne, 1795; Mademoiselle de Clermont, 1802, ecc.), ...
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Poeta e chansonnier (Lione 1821 - ivi 1870). Premiato dall'Académie française per una poesia giovanile, Les deux anges, fu autore, per i testi e per la musica, di numerose canzoni, a sfondo filosofico [...] saggio. Graziato, si dedicò alla canzone popolare di argomento campagnolo. Delle altre sue opere ricordiamo: Muse juvénile (1859), Chants et poésies (1861), la romantica Légende du Juif errant (1856) e Dix églogues (1856), di carattere meno popolare. ...
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Pseudonimo del drammaturgo belga di lingua francese Adhémar Martens (Ixelles 1898 - Bruxelles 1962). Fu autore di racconti ma soprattutto di lavori drammatici, ispirati inizialmente dal teatro espressionista, [...] gusto grottesco che ricorda quello della grande pittura fiamminga: Mort du docteur Faust (1926); Escurial (1927); Barabbas (1929); anche all'estero, soprattutto in Francia, dove egli fu riconosciuto come uno degli autori più significativi della ...
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Scrittore francese (Bruyères, Laon, 1815 - Parigi 1896). Per aver tentato, con discreto successo, molti campi (narrativa, dramma, poesia, critica, storia del costume) fu considerato in vita un grande scrittore, [...] mentre fu piuttosto superficiale e scarsamente originale. Anche i suoi ricordi (Les confessions, souvenirs d'un demi-siècle, 1830- migliori: Galerie de portraits du XVIIIe siècle (2 voll., 1848); Le roi Voltaire (1858); Histoire du 41e fauteil de l ...
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Connestabile di Francia (Clisson 1336 - Josselin 1407). Figlio di Olivier III (giustiziato nel 1343 per aver ceduto Nantes agl'Inglesi), fu educato in Inghilterra. Combatté nella guerra di Bretagna parteggiando [...] Montfort, passò dalla parte francese e combatté con B. Du Guesclin, succedendogli quale connestabile nel 1380. Comandò i Francesi Inghilterra. Quando Carlo VI fu colto da pazzia (1392), C., malvisto dagli zii del re, fu costretto a fuggire dalla ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...