Città della Francia (138.800 ab. nel 2005), nel dipartimento Bouches du Rhone, in una fertile plaga della valle dell’Arc, dominata a E dalla montagna Sainte-Victoire. Mercato per gli oli, le conserve di [...] (fertilizzanti, saponi), cementificio, oleificio. Sede di università.
Fu fondata dai Romani nel 2° sec. a.C. con (1476) nella cattedrale.
Musée des tapiseries nell’antico arcivescovado; Musée du vieil Aix nel palazzo di E. de St.-Jean; Musée Granet, ...
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Psicologo e pedagogista svizzero (Ginevra 1879 - ivi 1960). Mediatore e interprete delle diverse concezioni che avevano ispirato i movimenti delle "scuole nuove", presentandole in modo unitario mediante [...] écoles nouvelles, fu professore (1912-22) all'Institut J.-J. Rousseau, fondato da E. Claparède; nel 1921 fu uno dei à l'école active (1928); L'école sur mesure à la mesure du maître (1931); Libération de l'homme (1943); Vers une classification ...
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Scrittore francese (Neuilly-sur-Seine 1896 - Parigi 1972). Di famiglia aristocratica, volontario durante la prima guerra mondiale, espresse nei suoi primi scritti una concezione eroica dell'esistenza influenzata [...] il culto della rinuncia come dominio di sé (Aux fontaines du désir, 1927; La petite infante de Castille, 1929). 1965), Le garçons (1969) e Un assassin est mon maître (1971). Ammalatosi gravemente, si tolse la vita. Fu accademico di Francia dal 1960. ...
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Drammaturgo, poeta e romanziere francese (Parigi 1910 - ivi 1986). Dopo un'adolescenza trascorsa tra orfanotrofio, riformatorio e prigione, iniziò (1940) nel penitenziario di Fresnes la sua attività letteraria [...] , cui contribuì anche la pubblicazione dell'autobiografia Le journal du voleur (1950), rafforzata dalla sua personalità artistica, diede Un chant d'amour (1950). Abbandonata la letteratura, fu vicino a movimenti radicali di protesta e alle lotte di ...
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Scrittore francese (Elbeuf 1885 - Parigi 1967), il cui vero nome era Émile Herzog; dal 1947 il suo pseudonimo divenne nome legale. Compì gli studî classici a Rouen, dove fu allievo di Alain, quindi diresse [...] ), si dedicò al romanzo di costume e psicologico (Bernard Quesnay, 1926; Climats, 1928; Le cercle de famille, 1932; L'istinct du bonheur, 1934; Terre promise, 1941, scritto durante l'esilio negli USA; Les roses de septembre, 1956). Le sue qualità di ...
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Filosofo italiano (Torino 1900 - Roma 1977). Diresse l’Istituto di studi filosofici e il Centro internazionale di studi umanistici. Il suo pensiero, interessato particolarmente alla filosofia della religione, [...] ermeneutica, 1962; Demitizzazione e immagine, 1962; L’analyse du langage théologique: le nom de Dieu, 1969; 1974; Temporalità e alienazione, 1975. La sua filosofia dell’arte fu feconda, in particolare per l’Umanesimo: Il demoniaco nell’arte ...
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Psicologo (Nizza 1857 - Parigi 1911). Licenziatosi in giurisprudenza (1878) e in scienze naturali (1880), i suoi interessi si volsero ben presto alla psicologia. Il suo tirocinio in psicopatologia, condotto [...] echeggianti le dominanti teorie associazioniste: La psychologie du raisonnement (1886), Le magnétisme animal ( altérations de la personnalité (1892). Lasciata la Salpêtrière, fu nominato direttore (1894) del Laboratorio di psicologia fisiologica di ...
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Uomo politico francese (Parigi 1872 - Jouy-en-Josas 1950). Funzionario dal 1895 al 1919 del Consiglio di stato, fu portato alla politica dagli ultimi sussulti dell'affare Dreyfus e dalla profonda influenza [...] (Les nouvelles conversations de Goethe avec Eckermann, 1901; Stendhal et le Beylisme, 1914) e di pubblicista (Du mariage, 1907; Lettres sur la réforme gouvernementale, 1917). Deputato dal 1919, presidente del gruppo parlamentare socialista, nel ...
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Etnologo (Losanna 1902 - Parigi 1963). Studiò a Parigi; al 1928 risalgono i primi lavori d'impegno ispirati da M. Mauss condotti su fonti bibliografiche (La civilisation matérielle des tribus Tupi-Guaraní; [...] (1961; trad. it. 1969); Religions et magies indiennes d'Amérique du Sud (post., 1967; trad. it. 1971). M. assunse un e politica per la tutela dei diritti dei popoli. Fu membro permanente della sezione di scienze sociali dell'UNESCO, consigliere ...
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Architetto (Dormans, Marna, 1736 - Parigi 1806). Formatosi a Parigi, praticò il disegno e l'incisione per poi dedicarsi all'architettura studiando con J.-F. Blondel e L. F. Trouard. Protetto da M.me Du [...] commissionò progetti per il padiglione di Louveciennes, 1771; per la sua casa di Parigi, 1773-75; ecc.), nel 1773 fu nominato architetto del re ed eletto membro dell'Accademia. Autore di numerosi progetti per residenze (castello di Bénouville, 1768 ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...