Fisica
Nella meccanica statistica classica con i. statistico, o con il termine ensemble, introdotto da J.W. Gibbs, si indicano famiglie di stati di equilibrio macroscopico. Nello spazio delle fasi, cioè [...] le variazioni di U, V, T, P; se vale la relazione:
[1] (dU+ PdV)/T = differenziale esatto,
allora sarà possibile, integrando la [1], definire una funzione radice di questo e di altri paradossi fu individuata nell’uso indiscriminato dell’assioma di ...
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Fondatore della psicanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Le sue teorie hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (psicologia dell'arte, della religione ecc.) e hanno influito [...] che assunse per lui il valore di alto esempio intellettuale, fu il fisiologo E. W. Brücke, proveniente dalla scuola berlinese Bernheim (De la suggestion e Hypnotisme) e di Charcot (Leçons du mardi), eseguite rispettivamente nel 1888-89, 1892 e 1892-93 ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] L. Amrouche, sorella di Jean, si affermano gli scrittori M. Feraoun (Le fils du pauvre, 1950; La terre et le sang, 1953) e M. Dib (La dal 1968, quindi apparsa in arabo con il titolo Anfas, fu fino all’arresto del suo fondatore, il poeta e scrittore ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] .
M. Mauss in un famoso saggio (Le techniques du corp, 1936) sottolineò come le stesse posture e atteggiamenti c. è stato il primo esempio di sistema hamiltoniano di cui fu riconosciuta la non integrabilità, cioè la non esistenza di integrali primi ...
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Biologia
Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico, spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici. Il termine fu usato da H. De Vries (1901), l’ideatore della teoria delle [...] di Drosophila melanogaster.
La prima aberrazione cromosomica studiata fu una delezione del cromosoma X di Drosophila chiamata una delezione cromosomica fu osservata, nel 1963, da J. Lejeune e da suoi collaboratori e chiamata cri du chat.
I cromosomi ...
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Fisico (Kiel 1858 - Gottinga 1947). Studiò (dal 1874) all'univ. di Monaco, dedicandosi inizialmente a studî di matematica e solo in un secondo momento alla fisica, e seguì a Berlino (1877-78) le lezioni [...] la sua netta opposizione al nazismo, in un rigoroso riserbo. Fu, tra l'altro, socio straniero dei Lincei (1914) e . Dalla precedente espressione di SN=NS, mediante integrazione (essendo dS/dU=1/T), P. era in grado di risalire all'espressione di ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] ottenne un impiego come botanico al Jardin du Roi e dal 1795 fu professore di zoologia degli Invertebrati nel Muséum d rigorosamente dicotomiche. In campo zoologico la sua riforma della sistematica fu ancor più radicale; si deve a L. la distinzione ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] e preesistenza. Pubblicò nel 1758 Sur la formation du coeur dans le poulet che, vero manifesto del preformismo nonché esposizione sistematica della propria attività sperimentale. Ma H. fu anche un ottimo cultore dell'anatomia macroscopica e fra il ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] e nel 1802 quella di anatomia animale al museo di storia naturale. Fu nominato poi consigliere di stato (1814), accademico di Francia (1818), (Discours sur les révolutions de la surface du globe), pubblicata separatamente nel 1815, C. sottolinea ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] di Mozart al Teatro Carlo Felice di Genova (1952). Il 1956 fu l'anno del determinante incontro col regista G. De Lullo e con Comunale di Pesaro, La Fenice di Venezia) ed europei (Opéra du Rhin di Strasburgo, Opéra di Parigi), contribuendo fra l'altro ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...