Scrittore e commediografo, nato a Parigi verso il 1600 e morto ivi il 6 novembre 1658. Fu facile traduttore dei latini (Cicerone, Ovidio, Tito Livio, ecc.), che gli giovarono per la sua attività di storiografo, [...] ), Alcyonée (1640), Saül (1642), Esther (1644), Thémistocle (1647), Scévole (1648), ispirate da quel fervore drammatico, che faceva capo al Corneille.
Bibl.: P. Philipp, Du Ryer's Leben u. dramatische Werke, Lipsia 1905; H. Carrington Lancaster, P ...
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Critico cattolico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1882; morto a Celle-Saint-Cloud il 5 agosto 1939. La sua educazione fu largamente europea: soffermatosi a lungo in Inghilterra, e in Germania, visse [...] il lavoro dell'ultimo ventennio della sua vita fu straordinariamente fecondo. Il nuovo e voluminoso Journal Dialogue avec A. Gide (1929); F. Mauriac et le problème du romancier catholique (1933); pubblicati postumi: Grandeur et misère de B. ...
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Nato ad Amiens il 18 dicembre 1610, morto a Parigi il 23 ottobre 1688, il Du C. è uno dei massimi rappresentanti dell'erudizione francese del secolo XVIII. Lavoratore infaticabile e coscienzioso, rese [...] voll. da L. Favre a Parigi 1883-88). Un integrale rifacimento fu più volte proposto (va ricordato A. Glona, Padova 1875); i lavori col sottotitolo Bulletin Ducange.
Bibl.: L. Favre, Notice sur Du Cange, nella sua ed. del Glossarium med. et inf. lat ...
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Poeta francese, nato a Monfort presso Auch (Guascogna), nel 1544, morto a Parigi nel 1590. Trascorse una giovinezza raccolta e studiosa, in cui maturò il disegno (già manifestato in un primo saggio, La [...] creazione del mondo: La Semaine, di cui la prima parte fu pubblicata nel 1578 e accolta con grande plauso come la rivelazione et la morale de D. B. d'après "La première Semaine", in Annales du Midi, XIV (1902), pp. 458-491; P. Toldo, Il poema della ...
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Uomo di stato e scrittore, nato a Parigi il 7 marzo 1556 e morto a Tonneins il 3 agosto 1621. Compiuti gli studî giuridici ed entrato nello stato ecclesiastico, seguì la carriera della magistratura. Nel [...] Parigi. Dal 1588 al 1593 la tribuna pubblica fu il teatro della sua eloquenza. Durante la lotta Parigi 1847; E. Cougny, G. Du Vair, Parigi 1857; E. Amiel, Un publiciste du XVIe siècle, Parigi 1884; R. Radouant, G. Du Vair. L'homme et l'auteur, Parigi ...
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. Famiglia d'architetti francesi dei secoli XVI e XVII. Jacques I Androuet (n. 1510- morto circa 1585) ne è il primo e più famoso. Dal 1533 visitò l'Italia. Innalzò alcuni monumenti oggi distrutti e nel [...] le forme del Rinascimento italiano ma con libere interpretazioni che le alterano profondamente.
Il figlio Baptiste Androuet (c. 1545-1590) fu il più notevole architetto del regno di Enrico III. Proseguì l'opera del padre a Charleval (1572 [?] -1577 ...
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Ingegnere, nato il 23 aprile 1734 al castello di Buttenval (Calvados), morto il 17 ottobre 1809 a Vieux-Condé (Nord). A sedici anni incominciò a lavorare come ingegnere del re, nel 1754-55 fu addetto alla [...] come tale a Condé, lavorando all'Hotel de Ville e al canale di Jard. Cavaliere di S. Luigi nel 1775 fu nominato successivamente colonnello del genio, direttore delle fortificazioni di Lilla (1788) e luogotenente del re a Condé, carica che ricoprì ...
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Scultore, nato a Parigi nel 1808, morto ivi nel 1866. Allievo del Bosio, ottenne col suo primo lavoro inviato al Salon del 1831 un grande successo: un Orlando furioso, che, per l'abile esecuzione e l'arditezza [...] migliori esempî della scultura romantica. Il D. S., che fu una delle più brillanti figure del cenacolo dell'Arsenale riunito l'Histoire de la sculpture depuis le IVe siècle jusqu'à la fin du VI, Parigi 1851.
Bibl.: E. David, Hist. de la sculpture ...
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Fratello di Jean e Guillaume, nato nell'ultimo decennio del sec. XV, morto a Glatigny il 9 marzo 1559. Fu, come Guglielmo, uomo di milizia; e come tale guerreggiò in Fiandra, in Provenza e soprattutto [...] in Piemonte, contro gli Spagnoli. Fu anche governatore di Torino, e prese parte alla battaglia di Ceresole. Poi tornò Bourrilly (Parigi 1905).
Bibl.: V. L. Bourrilly, Guillaume du Bellay, Parigi 1905; E. Fueter, Geschichte der neueren Historiographie, ...
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Cardinale, fratello di Guillaume (v.). Nato nel 1492, vescovo di Baiona nel 1526, amicissimo del connestabile Anne de Montmorency, ripetutamente ministro dei re di Francia, fu da Francesco I inviato in [...] re gli fece avere per compenso il vescovado di Parigi) e a Roma nel 1534. Salito al trono pontificio Paolo III, il Du Bellay ottenne il cardinalato (21 maggio 1535) non, come generalmente si crede, in seguito alla missione di Roma, ma per superiori ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...