Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] sacrés (1940); L'Aigle à deux têtes (1946); L'impromptu du Palais Royal (1962). Tra le opere varie di critica e di scrisse e diresse La belle et la bête (assistente alla regia fu R. Clément), prezioso e barocco; l'anno seguente sceneggiò Ruy ...
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Scrittore francese (castello di Miromesnil, Senna Inferiore, 1850 - Parigi 1893). Allievo di G. Flaubert, muovendo dal naturalismo e dall'osservazione dei caratteri e dell'ambiente fu scrittore originale [...] ), Mademoiselle Fifi (1882), Contes de la Bécasse e Clair de lune (1883), Les sceurs Rondoli e Miss Harriett (1884), Yvette e Contes du jour et de la nuit (1885), La petite Roque e Monsieur Parent (1886), Toine e Le Horla (1887), Le rosier de Madame ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] in lotta contro una tradizione soffocante. Pacifista e antifascista, fu insignito nel 1915 del premio Nobel per la letteratura.
Vita gli uomini, dedicò studi raffinati e acuti (Les origines du théâtre lirique. Histoire de l'opéra en Europe avant ...
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Poeta e critico (Parigi 1636 - ivi 1711). Compose nove Satires e un Dialogue des héros du roman dal 1660 al 1668, nove Epîtres dal 1668 al 1677, nel 1674 l'Art poétique e i primi quattro canti del Lutrin, [...] Epîtres e due Satires, nel 1705 la satira 12a. Nel 1677 fu storiografo del re, insieme col Racine, nel 1687 entrò a far canonici a proposito della collocazione di un leggìo, il B. fu inarrivabile come artefice di versi e di rime ricche ed espressive ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] vi si trovano alberi centenari. Nel 19° sec. la foresta fu meta prediletta dei pittori della scuola di Barbizon.
Il castello di quali P. Delorme (cappella della Trinità, 1551) o J. Du Cerceau (Scala del ferro di cavallo, 1634), si articola intorno ...
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Sociologo francese (Épinal, Vosgi, 1858 - Parigi 1917). È stato uno dei fondatori della sociologia. In De la division du travail social (1893) distinse tra la "solidarietà meccanica" (o istintiva) delle [...] , soprattutto ai programmi per l'istruzione pubblica, e fu fautore di una concezione corporativa del socialismo in polemica sociologie (1950). Nella prima opera di D. - De la division du travail social (1893; trad. it. 1962) - reagì contro la ...
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Regista cinematografico francese (Varsavia 1897 - Parigi 1953). Personalità eclettica, uomo di vasta cultura e dai molteplici interessi, fu esponente di spicco dell'avanguardia cinematografica degli anni [...] originali, tra i quali, con L. Delluc (al quale fu legato da un rapporto di amicizia e collaborazione), quello di Bonjour cinéma (1921); Photogenie de l'impondérable (1935); L'intelligence d'une machine (1946); Esprit du cinéma (post., 1955). ...
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Economista e uomo politico francese (Parigi 1727 - ivi 1781). Controleur général delle Finanze sotto Luigi XVI (1774-76), varò riforme economiche di tipo liberale poi revocate per le resistenze dei ceti [...] e consigliere del parlamento di Parigi; dal 1753 al 1761 fu maîtres de requêtes. Intendente di Limoges (1761-74) e subito sur les prêts d'argent (1769); Lettres sur la liberté du commerce des grains (1770); Mémoires sur les municipalités (1776). ...
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Pseudonimo dello scrittore Louis Andieux (Parigi 1897 - ivi 1982). Fu uno dei fondatori, nel 1924, della scuola surrealista. Nel 1927 aderì al comunismo e la sua opera subì una profonda trasformazione; [...] -coeur ) o dedicate alla moglie Elsa.
Vita e opere
Fu (1924) uno dei fondatori della scuola surrealista, nel cui opera subì una profonda trasformazione; con il saggio Traité du style (1928), egli dimostrava un particolare spirito rivoluzionario ...
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Fisico francese (Parigi 1900 - ivi 1958). Allievo di P. Langevin, fu autore con la moglie Irène Curie, figlia dei coniugi M. e P. Curie, della scoperta della radioattività artificiale, per la quale fu [...] l'energia atomica (1946).
Vita e attività
Laureatosi in ingegneria nel 1923, fu allievo di P. Langevin, quindi collaboratore di Marie Curie come preparatore all'Institut du radium, ove iniziò le sue ricerche di radioattività e fisica nucleare. Sposò ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...