Poeta francese (Castello della Turmelière, presso Liré, 1522 - Parigi 1560). Con P. de Ronsard e J.-A. de Baïf costituì nel Collège de Coqueret il primo nucleo della "Pléiade", e per la riforma classicistica, [...] del sonetto in Francia. Dopo Vers lyriques (odi), fu al seguito del cardinale Jean du Bellay a Roma, dove compose due raccolte poetiche: Les Le poète courtisan (1559), satira dello spirito letterario di corte. Fu poeta schietto e autentico innovatore. ...
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Scrittrice inglese (Londra 1907 - Par, Cornovaglia, 1989), nipote di George-Louis. I suoi primi saggi letterarî, novelle e articoli, cominciarono ad apparire nel 1928. Il suo primo romanzo, The loving [...] Spirit, fu pubblicato nel 1931. Seguirono: I'll never be young again (1932); The progress of Julius (1933); Gerald, a portrait (1934, un ritratto del padre); Jamaica Inn (1936); The Du Mauriers (1937, storia della sua famiglia); Rebecca (1938), che ...
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Poetessa (Lione 1520 circa - ivi 1545). Della sua vita si sa pochissimo; fu l'ispiratrice di Maurice Scève, che scrisse per lei la Délie, ed ella stessa compose alcune poesie, che furono alla sua morte [...] raccolte dal marito e pubblicate da Antoine du Moulin nel 1545 (Rymes de gentille et vertueuse dame D. Pernette du Guillet Lyonnoise). La sua vena è molto tenue e vive quasi del riflesso di quella di Scève, che ella non a torto chiamava "mon jour". ...
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Uomo politico (Baiona 1711 - Parigi 1774). Dal 1730 al servizio dell'infante di Spagna Filippo di Borbone, quando questi prese possesso del ducato di Parma lo seguì come intendente generale (1749). Ministro [...] delle Finanze dal 1756, diresse la politica del ducato anche sotto Ferdinando, da cui fu licenziato nel 1771. Politico illuminato, attuò molte riforme in campo amministrativo, economico ed ecclesiastico e diede grande impulso alla vita culturale nel ...
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Scrittore e commediografo, nato a Parigi verso il 1600 e morto ivi il 6 novembre 1658. Fu facile traduttore dei latini (Cicerone, Ovidio, Tito Livio, ecc.), che gli giovarono per la sua attività di storiografo, [...] ), Alcyonée (1640), Saül (1642), Esther (1644), Thémistocle (1647), Scévole (1648), ispirate da quel fervore drammatico, che faceva capo al Corneille.
Bibl.: P. Philipp, Du Ryer's Leben u. dramatische Werke, Lipsia 1905; H. Carrington Lancaster, P ...
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. Famiglia francese, che deve il suo maggior lustro al Richelieu. La rapida ascesa di essa nel sec. XVI indusse alcuni storici a porne in dubbio l'antichità. Nondimeno può ritenersi assodato che, dalla [...] casa, aveva sposato una Rochechouart, ma morì giovane e il suo primogenito Louis fu ucciso giovanissimo in una rissa. L'omicida fu a sua volta ammazzato dal secondogenito dei Du P. Francois IV, costretto quindi a rifugiarsi in Inghilterra e poi in ...
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Critico cattolico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1882; morto a Celle-Saint-Cloud il 5 agosto 1939. La sua educazione fu largamente europea: soffermatosi a lungo in Inghilterra, e in Germania, visse [...] il lavoro dell'ultimo ventennio della sua vita fu straordinariamente fecondo. Il nuovo e voluminoso Journal Dialogue avec A. Gide (1929); F. Mauriac et le problème du romancier catholique (1933); pubblicati postumi: Grandeur et misère de B. ...
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Nato ad Amiens il 18 dicembre 1610, morto a Parigi il 23 ottobre 1688, il Du C. è uno dei massimi rappresentanti dell'erudizione francese del secolo XVIII. Lavoratore infaticabile e coscienzioso, rese [...] voll. da L. Favre a Parigi 1883-88). Un integrale rifacimento fu più volte proposto (va ricordato A. Glona, Padova 1875); i lavori col sottotitolo Bulletin Ducange.
Bibl.: L. Favre, Notice sur Du Cange, nella sua ed. del Glossarium med. et inf. lat ...
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Poeta francese, nato a Monfort presso Auch (Guascogna), nel 1544, morto a Parigi nel 1590. Trascorse una giovinezza raccolta e studiosa, in cui maturò il disegno (già manifestato in un primo saggio, La [...] creazione del mondo: La Semaine, di cui la prima parte fu pubblicata nel 1578 e accolta con grande plauso come la rivelazione et la morale de D. B. d'après "La première Semaine", in Annales du Midi, XIV (1902), pp. 458-491; P. Toldo, Il poema della ...
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Uomo di stato e scrittore, nato a Parigi il 7 marzo 1556 e morto a Tonneins il 3 agosto 1621. Compiuti gli studî giuridici ed entrato nello stato ecclesiastico, seguì la carriera della magistratura. Nel [...] Parigi. Dal 1588 al 1593 la tribuna pubblica fu il teatro della sua eloquenza. Durante la lotta Parigi 1847; E. Cougny, G. Du Vair, Parigi 1857; E. Amiel, Un publiciste du XVIe siècle, Parigi 1884; R. Radouant, G. Du Vair. L'homme et l'auteur, Parigi ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...