elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] i conduttori. Successivamente (1733) C.-F. de Cisternay Du Fay riconobbe l’esistenza di due tipi diversi di carica La carica elettrica positiva o negativa di un corpo elettrizzato fu spiegata rispettivamente con un difetto o un eccesso di elettroni ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] e non descrittiva del linguaggio poetico, di R. Ghil (Traité du verbe, 1886) sull’analogia parola-musica e di G. s. ebbe fortuna anche al di fuori della cultura francese, e fu adottato da critici e da storici della letteratura per designare lo stesso ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] ). In conseguenza dell’espansione territoriale di Roma, la c. fu estesa ad altre popolazioni: nell’89 a.C., a conclusione della sovranità (art. 3 della Déclaration des droits de l’homme et du citoyen 1789; artt. 1 e 2, titolo III, della Cost. francese ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] a secondo del territorio: nella necropoli della Croix du Rebout (Borgogna) sono presenti tombe a incinerazione redazione definitiva fissata nel 7° sec.). Mentre il ciclo dell’Ulster fu fissato prima delle invasioni del 9° sec., quello di Leinster si ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] 'oiseau de feu, Petruška e Le sacre du printemps).
Vita e opere
Figlio di Fëdor, fu avviato presto agli studî musicali, che completò da Musorgskij a Rimskij. Decisivo per l'avvenire di S. fu l'incontro con S. P. Djagilev, che, intuito il valore ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] rivière de diamants, un episodio del collettivo Les plus belles escrocqueries du monde (1964). Nel 1966 riuscì finalmente a girare Cul-de- diabolica. Tornato ancora una volta negli Stati Uniti, fu poi costretto a lasciare il Paese dopo un'accusa ...
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(ted. Rhein, fr. Rhin, nederl. Rijn) Fiume dell’Europa centro-occidentale (1326 km). Interessa il territorio di sei Stati (Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Francia, Paesi Bassi). Il principale [...] del fiume, resa libera da Napoleone e dal Congresso di Vienna, fu internazionalizzata dall’accordo di Mannheim (1868). La Commission centrale pour la navigation du Rhin, soppressa dal regime nazista, ha ripreso a funzionare dopo la Seconda ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] G. esordì a Milano con un'opera, Artaserse, e nel 1742 fu applaudito a Venezia con la Cleonice e a Milano con il Demofoonte. forse anche troppo vario di un libretto che F. Le Blanc du Roullet aveva tratto da Racine. Il dramma, con pagine di severa ...
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Psicanalista francese (Parigi 1901 - ivi 1981). Conseguita la laurea in medicina, si specializzò in psichiatria con G.-H. G. de Clérambault. Divenuto membro della Société psychanalytique de Paris [...] internazionale di psicanalisi, lesse una prima bozza de Le stade du miroir, che sarebbe stato presentato in forma definitiva al F. Dolto e di L., considerato "inaccettabile come didatta". L. fu così costretto, assieme a S. Leclaire, F. Dolto e F ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 23 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] del 1943.
I suoi scritti, a eccezione degli articoli nelle riviste Révolution prolétarienne, Critique sociale, Nouveaux Cahiers, Cahiers du Sud, sono apparsi tutti postumi: La pesanteur et la grâce, 1948 (trad. it. 1951); L'enracinement: prélude à ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...