Erudito (Torino 1710 - Parma 1785). Teatino, dapprima predicatore, abbandonato l'esercizio della predicazione per ragioni di salute, si diede allo studio dell'archeologia sacra e profana. Fu (1753) procuratore [...] fu chiamato a Parma come bibliotecario e antiquario del duca Filippo di Borbone; qui divenne amico e collaboratore di G.-L. du cui si ricorda il De sacris christianorum balneis (1750). Fu acerrimo nemico dei gesuiti, dopo l'espulsione dei quali ...
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Scrittore politico francese (Orléans 1634 - Parigi 1706), già celebre alla sua prima opera (Histoire du gomernement de Venise, 1676-77), ricavata dalla diretta esperienza di segretario dell'ambasciata [...] che gli valse l'ostilità del senato veneto e una breve prigionia. Fu un seguace e difensore del Machiavelli e svolse pure ampia attività storico-politica come traduttore del Sarpi (Histoire du concile de Trente, 1683; Traité des bénéfices, 1685), del ...
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Uomo politico ed economista francese (Parigi 1822 - Neuilly 1912), nipote di Hippolyte-Philibert; di idee repubblicane e liberali, dedicò la sua attività a promuovere il libero scambio e la pace. Fondatore [...] dell'Union interparlementaire pour l'arbitrage et la paix (1880), fu membro dell'Accademia di Francia (1877) e della Camera tutte di carattere divulgativo: Histoire du travail (1873); La solidarité du travail et du capital (1875); La vie économique ...
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Generale (Costanza 1787 - Ginevra 1875). Servì nell'esercito francese, dal quale si congedò nel 1817; ritornato a Ginevra, entrò nell'armata svizzera della quale divenne capo di S. M. nel 1831. Nel 1846 [...] fu nominato generale in capo per la repressione dei cantoni ribelli del Sonderbund; nel 1864 presiedette la conferenza e storiche pregevoli (De la fortification permanente, 1822; Campagne du Sonderbund et événements de 1856, pubbl. post., 1876). ...
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Economista (Pertuis, Provenza, 1715 - Argenteuil 1789). Lasciò la carriera militare per occuparsi delle sue terre e degli studî, e con l'Ami des hommes, ou Traité de la population (5 voll., 1756-60) raggiunse [...] assertori di tale dottrina, collaborò attivamente al Journal de l'agriculture, du commerce et des finances, organo del movimento fisiocratico, e, dopo la morte di Quesnay, fu considerato capo del gruppo. La sua Philosophie rurale (1764) gli valse ...
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Uomo politico (Chartres 1754 - Parigi 1793); avvocato, malvisto per le sue audaci teorie (Recherches philosophiques sur la propriété et sur le vol, 1780; Théorie des lois criminelles, 1781; edizione della [...] Bibliothèque philosophique du législateur, 1872-85), viaggiò in Inghilterra e negli USA, tornato in Francia alla vigilia della Rivoluzione, fondò Le Patriote français (1789-1793), e fu deputato alla Legislativa e alla Convenzione. Monarchico fino ...
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Economista (Nizza 1798 - Parigi 1854), discepolo di J.-B. Say, prof. alla Scuola di commercio (di cui fu anche, dal 1830, direttore) e al Conservatorio delle arti e mestieri di Parigi, deputato e membro [...] classi operaie nel Nord della Francia (Les classes ouvrières en France pendant l'année 1848, 2 voll., 1849) e, tra l'altro, di un Resumé de l'histoire du commerce et de l'industrie (1826) e di una Histoire de l'économie politique en Europe (1837). ...
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Uomo politico francese (Parigi 1912 - Montlouis-sur-Loire, Indre-et-Loire, 1996). Dopo aver preso parte alla resistenza, nel 1947 fu insieme a De Gaulle fra i capi del Rassemblement du Peuple Français; [...] ministro della Giustizia (1958) nel gabinetto De Gaulle, contribuì all'elaborazione della costituzione della quinta repubblica. Dopo l'elezione del generale alla presidenza della repubblica, gli successe ...
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Botanico e pomologo (Finale Ligure 1772 - Firenze 1839). Fu anche segretario legislativo della legazione genovese al Congresso di Vienna. Fece importanti ricerche botaniche: Traité du Citrus (1811); Teoria [...] della riproduzione vegetale (1813-16); Pomona italiana (1820-39), trattato di frutticoltura e pomologia ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] .-F. Fontaine (distrutta); Passage Pommeraye a Nantes, J.-N.-L. Du;rand-Gasselin e J.-B. Buron, 1843; Galeries Saint-Hubert a Gare de l’Est a Parigi, 1847-52) e ancora il v. fu largamente usato negli edifici dei grandi magazzini (a Parigi, Bazar de l’ ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...