Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] H. Lamirault; allo stesso periodo risale il Grand dictionnaire universel du 19e siècle dell’editore P. Larousse (17 vol., 1864-90 con la novità tecnica di un ricco apparato illustrativo. L’opera fu pubblicata, nei suoi 35 volumi di testo, dal 1929 al ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] anni 1990
Negli anni del fascismo, fra il 1925 e il 1943, fu abolita la libertà di stampa e scomparvero i g. di partito, come Ouest-France (1944), soprattutto nel Nord-ovest, seguito da La voix du nord (1944) e da Nice-Matin (1944) che ha una grande ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] la partizione fisica del libro.
Per lo più, il papiro fu usato per testi religiosi, giuridici e genealogici sino al 1°-2 e fiamminga, del 14° e 15° secolo (Les très riches heures du duc de Berry, dei fratelli de Limbourg). Fra i precursori del l. ...
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Sociologo, filosofo e giornalista (Parigi 1905 - ivi 1983). Nella maggior parte dei suoi lavori, dedicati a problemi di analisi sociologica e di filosofia della storia, A. insiste sull'irriducibile pluralità [...] 'Institut de France. Durante la seconda guerra mondiale a Londra fu redattore capo di France libre (1940-44); è stato tra guerre. Clausewitz. I. L'âge européen. II. L'âge planétaire (1976), Témoin du siècle (1981), Mémoires (1983; trad. it. 1984). ...
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Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Curzio Suckert (Prato 1898 - Roma 1957). Personalità poliedrica, indipendente e controversa, passò dall'adesione al fascismo, all'antifascismo (che gli [...] ripetutamente per l'Europa, con lunghi soggiorni a Parigi; fu anche nell'America Meridionale, e da ultimo in Cina.
1923; Italia barbara, 1925; Intelligenza di Lenin, 1930; Technique du coup d'état, 1931, ecc.) o di costume (Maledetti toscani, ...
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Scrittore francese (Bordeaux 1885 - Parigi 1970). Compiuti gli studî a Bordeaux, si recò a Parigi nel 1906, volgendosi presto alla letteratura. Dopo una raccolta di versi, Les mains jointes (1909), che [...] et mammon (1929), Voltaire contre Pascal (1930), Souffrances et bonheur du chrétien (1931), La vie de Jésus (1936); nei quattro volumi del romanzo con Un adolescent d'autrefois (1969). Nel 1952 gli fu assegnato il premio Nobel per la letteratura. ...
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Scrittore ed editore francese (Saint-Flour, Alvernia, 1800 - Parigi 1875). Sacerdote nel 1824, ideò un grandioso programma editoriale: pubblicare in grandi collezioni i testi della tradizione cattolica. [...] voll. di Démonstrations évangéliques des plus célèbres défenseurs du christianisme (1842 e segg.). La Collection intégrale -66), da s. Barnaba al Concilio di Firenze (un ottimo indice fu più tardi curato da F. Cavallera, 1912; nel 1856-67 uscirono ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Bercy, Parigi, 1797 - Parigi 1871). Seguace di C.-H. Saint-Simon, collaborò (dal 1824) a Le Globe e nel 1841 fu uno dei fondatori della Revue indépendante; precorse [...] socialismo. Prese parte alla rivoluzione di febbraio del 1848, fu membro della Costituente e della Legislativa. Inclinò più tardi (2 voll., 1840); Sept discours (2 voll., 1841); Du christianisme et de ses origines démocratiques (1848); Projet d'une ...
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Pubblicista e uomo politico (Limoges 1803 - Marsiglia 1854). Collaborò al Temps, al Constitutionnel (che diresse nel 1833-34), al Courier français (di cui fu redattore capo dal 1839 al 1842), alla Revue [...] a vita privata dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851. Dal 1849 era membro dell'Accademia. Tra le opere: Études sur l'Angleterre (2 voll., 1845), Du système de Louis Blanc (1848), Mélanges d'économie politique et de finances (2 voll., post., 1856). ...
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Incisore e fonditore di caratteri (Parigi 1480 - ivi 1561). Ispirandosi, a imitazione di G. Tory, ai modelli di Aldo Manuzio, creò un carattere romano (antiqua) di diversi tipi (typi regii), che fu usato [...] maggiori stampatori francesi dell'epoca: S. de Colines, R. Estienne, ecc. È anche il creatore dei tipi greci, noti come grecs du Roy, eseguiti su disegno del cretese A. Vegezio e impiegati (1544) da R. Estienne. Col nome di G. antiqua si distinguono ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...