Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] grottesco e il nonsense (giovandosi inoltre di una raffinata tecnica di montaggio), e fu un eccezionale scopritore di talenti, tra cui: M. Normand, R. ( critico A. Bazin e alla rivista Cahiers du Cinéma) il movimento della nouvelle vague. Comprendeva ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] messinscena, è antica quanto il teatro.
Cenni storici. Dapprima la r. fu tenuta dallo stesso poeta, che dettava e poi metteva in scena la si sviluppava soprattutto in Francia sulla rivista Cahiers du cinéma, diffusero e imposero la nozione di «autore ...
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La parte audio di un film, composta da parola (dialogo), rumori (effetti sonori), musica e ottenuta tramite impressione di segnali luminosi su un lato della pellicola cinematografica che, letti da un apposito [...] la prima importante partitura originale per film (per L’Assassinat du Duc de Guise di C. Le Bargy). Tra gli altri suono fosse registrato su un disco e sincronizzato con il proiettore – fu un vero e proprio trionfo, così che l’anno successivo uscì ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1894 - Beverly Hills 1979). Autore di straordinaria sensibilità artistica e morale, maestro dell'arte cinematografica, per le caratteristiche del suo stile che [...] 1938) e il rifacimento letterario (The river, 1951; Le testament du docteur Cordelier, Il testamento del mostro, 1961). Tra gli altri (Parigi 1885 - ivi 1952) fu apprezzato attore di teatro e di cinema (La nuit du carrefour, 1932; Dernier Atout, 1942 ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] suscitati da eventi o interessi esterni, come, per es., fu il tentativo di secessione del Katanga, o com’è accaduto dimissioni, subentrando al premier Tshibala l'economista del Parti du Peuple pour la Reconstruction et la Démocratie S. Ilunga ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N con la Guinea-Bissau, il Senegal e il Mali, a E con il Mali e la Costa d’Avorio, a S con la Liberia e la Sierra Leone; a O si affaccia sul Golfo di Guinea [...] che impegnò i Francesi dal 1891 al 1898, quando fu vinto e catturato.
La colonia fu inserita nell’Africa Occidentale Francese (AOF), dapprima in che lo sosteneva, il Parti de l’Unité et du Progrès (PUP), continuarono a prevalere in tutte le elezioni ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] rivière de diamants, un episodio del collettivo Les plus belles escrocqueries du monde (1964). Nel 1966 riuscì finalmente a girare Cul-de- diabolica. Tornato ancora una volta negli Stati Uniti, fu poi costretto a lasciare il Paese dopo un'accusa ...
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Pseudonimo del pittore, fotografo e regista statunitense Emmanuel Radinski (Filadelfia 1890 - Parigi 1976). Tra i protagonisti del dadaismo a New York, si trasferì a Parigi nel 1921, dove si unì agli artisti [...] negli USA, dedicandosi prevalentemente alla pittura e, dal 1951 fu di nuovo a Parigi.
Opere
L'influenza di Stieglitz Emak Bakia, 1926, Étoile de mer, 1928, il più complesso Les mystères du château de Dés, 1929), M.-R. crea oggetti come Cadeau (1921), ...
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Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] Salon d’Automne (dal 1911).
Negli scritti di Gleizes e Metzinger (Du cubisme, 1912), centrale, ma non esclusivo, è il problema dello spazio Barr). Per esigenze politiche e culturali degli interpreti fu privilegiato così l’aspetto formale del c., ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] sacrés (1940); L'Aigle à deux têtes (1946); L'impromptu du Palais Royal (1962). Tra le opere varie di critica e di scrisse e diresse La belle et la bête (assistente alla regia fu R. Clément), prezioso e barocco; l'anno seguente sceneggiò Ruy ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...