Figlio (38 - 9 a. C.) di Tiberio Claudio Nerone e di Livia Drusilla, nato quando questa era già passata a seconde nozze con Ottaviano. Fu un valente coadiutore di Augusto che lo predilesse fra tutti i parenti: nel 15, con Tiberio, aggiunse la Rezia all'Impero, nel 13 legato della Gallia provvide alla sua organizzazione amministrativa e militare, nel 12, iniziando le spedizioni in Germania, costruì ...
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1. Figlio (13 a. C. - 23 d. C.) dell'imperatore Tiberio e di Vipsania Agrippina; nel 14 d. C. domò le legioni della Pannonia insorte, nel 15 fu console, nel 18 ricevette la resa di Maroboduo. Nel 22, morto Germanico, fu designato alla successione, ma un anno dopo morì, si disse, avvelenato dalla moglie Livilla per istigazione di Seiano. 2. Figlio (8-33 d. C.) di Germanico e di Agrippina maggiore. Accusato ...
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Druso, Marco Livio
Tribuno della plebe (m. 91 a.C.). Si fece promotore di un’azione legislativa mirante ad abolire il controllo che il ceto equestre aveva ottenuto sulla pubblica amministrazione romana, [...] nonché a restaurare gli antichi rapporti economici fra le classi sociali romane. Pensò inoltre di attirare a Roma latini e italici con il miraggio di una legge agraria che assicurava distribuzioni di terra, ...
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Nome di alcuni personaggi romani. 1. Tribuno della plebe (122 a. C.), pose il veto alla legge presentata da Gaio Gracco per l'estensione del diritto di cittadinanza ai Latini: promise loro, però, la deduzione di 12 colonie guadagnandosene il favore; console nel 112, combatté con successo contro gli Scordisci; morì nel 109 quando era censore. 2. Figlio del precedente. Tribuno della plebe (91 a. C.), ...
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Figlio di Druso e di Livilla, nipote di Tiberio, nacque nel 19 o nel 20 d. C. insieme con un altro fratello (onde il soprannome) morto presto; dopo la morte del padre visse presso l'imperatore Tiberio [...] che lo lasciò erede dell'Impero insieme al cugino Caligola, il quale però fece annullare la parte del testamento riguardante G. e, pur avendolo adottato, nel 37 d. C. lo fece uccidere ...
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Emiro druso del Libano (1572-1635), della famiglia dei Banū Ma‛n. Riuscì a costituire uno stato di una certa importanza, comprendente Beirut, Ṣaidā, Bāniyās e la parte meridionale del Libano, attuando [...] una politica ora di alleanza e ora di contrasti con gli Ottomani. Osteggiato da questi ultimi per la sua crescente potenza, cercò alleati tra gli stati cristiani che si affacciavano sul Mediterraneo e ...
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Figlia (m. 92 a. C.) di M. Livio Druso, tribuno della plebe nel 122 a. C., sposò dapprima Q. Servilio Cepione, da cui ebbe Servilia, madre di M. Giunio Bruto, e poi M. Porcio Catone (98), da cui ebbe Catone [...] detto l'Uticense ...
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Figlio (Roma 15 a. C. - Antiochia 19 d. C.) di Druso Maggiore e di Antonia Minore; adottato da Tiberio (4 d. C.), sposò Agrippina Maggiore. Alla morte di Augusto si trovava in Gallia per un censimento, [...] e dovette accorrere sul Reno a sedare una sollevazione dei legionarî; iniziò quindi una serie di spedizioni in Germania (14-16 d. C.) per riscattare la sconfitta di Varo e liberare l'Impero dal pericolo ...
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Fakhr al-din (it. Faccardino)
Fakhr al-din
(it. Faccardino) Emiro druso (n. 1572-m. 1635). Nei primi decenni del sec. 17°, costituì un potentato nel Libano meridionale, per il quale fu combattuto dal [...] governo ottomano. Rifugiatosi in Italia, presso l’alleato Cosimo I de’ Medici, strinse rapporti con diversi Stati cristiani. Rientrato in patria, riprese il controllo del suo emirato, finché, dopo un nuovo ...
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Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] nei baroni Gualdo di Buxalca in Sicilia Ultra e nei conti del Galdo nel Regno di Napoli. Altri rami della famiglia fiorirono in Provenza, Scozia e Spagna. Gherardo Gualdo Svevo, Imperiale Vicegerente di ...
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druso
druṡo s. m. [dall’arabo Durūz, dial. Drūz, plur. di Darazī, che deriva dal nome di uno dei fondatori della setta, l’egiz. ad-Darazi]. – Denominazione dei seguaci di una setta religiosa di origine musulmana sorta in Egitto nell’11° sec.,...
drusa
druṡa s. f. [dal fr. druse, che è dal ted. Druse, propr. «gromma»]. – 1. In mineralogia, aggruppamento di cristalli impiantati sulle superfici più o meno pianeggianti delle fratture di una roccia (matrice della drusa). 2. In botanica,...