(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] celtica, in cui le tribù erano suddivise in clan familiari, aveva al suo vertice un’aristocrazia composta da guerrieri e druidi, cui seguivano i liberi non armati e infine gli schiavi. Popolo assai religioso, i C. erano caratterizzati da un forte ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] il maggio e il luglio, sugli Annali di scienze, lettere ed arti, gli articoli Della poesia lirica, Memoria intorno ai druidi ed ai bardi britanni, Degli effetti della fame e della disperazione sull'uomo, Dello scopo di Gregorio VII. Intanto ai primi ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] dei simboli grazie ai vasti studi sulla tripartizione dei popoli indoeuropei; sul piano più alto sono i sacerdoti - brāhmani, flamines, druidi -, la coppia divina Mitra-Varuna, Romolo-Numa o Giove, Odino-Tyr: il color bianco; sul piano intermedio i ...
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druida
drùida (o drùido) s. m. (f. drùida o druidéssa) [dal lat. druĭdae o druĭdes, plur., da una voce gallica] (pl. m. -i). – Nome dei sacerdoti degli antichi popoli celtici che in Gallia, Britannia, Irlanda costituivano, al tempo di Cesare,...