Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] l’ambiente cellulare interno delle HSP (heat-shock protein), presenti sia negli Eucarioti sia nei Procarioti. In Drosophilamelanogaster è stato ben studiato il processo di i. della trascrizione di Hsp70, una proteina di peso molecolare 70 ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] all’interno della regione codificante, definita omeobox perché scoperta per la prima volta nei geni omeotici di Drosophilamelanogaster (➔ omeotici, geni). Dai geni omeotici dipende il differenziamento dei vari segmenti che danno origine alle regioni ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] nella linea germinale di animali per produrre organismi transgenici. I primi animali usati negli esperimenti sono stati Drosophilamelanogaster e il topo. Per il topo la tecnica più comune consiste nella microiniezione di geni clonati nelle ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] da due serie di c. identici tra loro due a due, detti omologhi; per es. l’uomo ha 2 n = 46 c. (23 coppie); il moscerino Drosophilamelanogaster 2 n = 8 c. (4 coppie); il granturco Zea mais 2 n = 20 c. (10 coppie); il topo 2 n = 40 c. (20 coppie) e ...
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senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] lunghezza della vita media. Dal punto di vista genetico sono stati avviati studi su numerose specie modello (Drosophilamelanogaster, Caenorhabditis elegans, Mus musculus, Homo sapiens sapiens) per individuare i geni della longevità e quelli che si ...
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Biologia
Processo che genera in una cellula diploide o parzialmente diploide nuovi geni o combinazioni cromosomiche che non si trovano in queste cellule o nei loro progenitori. La r. permette di ottenere [...] a riproduzione sessuale fu scoperta da T.H. Morgan, agli inizi del 20° sec., nel moscerino della frutta Drosophilamelanogaster.
La r. fra geni avviene con diversa frequenza nelle diverse specie e nei diversi punti sul cromosoma. La conoscenza ...
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Teoria secondo la quale le cellule embrionali si differenziano in successivi stadi di sviluppo. Il termine risale al 17° sec., all’epoca della disputa tra i preformisti, secondo i quali lo sviluppo di [...] spenta anche se la cellula contiene tutte le proteine necessarie perché essa possa verificarsi. Geni Polycomb In Drosophilamelanogaster sono stati identificati geni chiamati polycomb (Pc) che, se mutati, non permettono l’espressione di alcuni geni ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] . avviene per un meccanismo genetico di tipo neo-darwiniano. C.H. Waddington ha dimostrato attraverso esperimenti effettuati in Drosophilamelanogaster che si tratta sempre di selezione di una o più mutazioni le quali si trovano peraltro a essere già ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] . I protooncogeni sono stati trovati in tutti i Vertebrati esaminati e in alcuni Insetti, per es. in Drosophilamelanogaster. Nella cellula normale i protooncogeni hanno un ruolo nel controllo della crescita cellulare e dello sviluppo. Modificazioni ...
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In genetica dello sviluppo, forma abbreviata di Homeobox, che indica un complesso di geni essenziali per lo sviluppo dello schema corporeo dei Mammiferi. Gli animali finora studiati (Hydra, Molluschi, [...] Anfibi, Uccelli ecc.) possiedono complessi di geni omeotici (➔) organizzati in modo simile a quelli descritti in Drosophilamelanogaster. Nei Mammiferi sono noti 4 di tali complessi, localizzati su cromosomi differenti e designati come complessi Hox ...
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drosofila
droṡòfila s. f. [lat. scient. Drosophila, comp. di droso- e -philus «-filo»]. – Genere di piccoli insetti ditteri acalitteri, comprendente il moscerino del vino e delle frutta (Drosophila melanogaster), di colore ferrugineo, con...
gerontogene
s. m. Gene responsabile dell’invecchiamento. ◆ Il primo gerontogene a venire isolato è stato Age One. (Repubblica, 5 febbraio 2002, p. 28, Cronaca) • I pionieri dell’approccio genetico all’invecchiamento hanno iniziato i loro studi...