Biologo (Lex ington, Kentucky, 1866 - Pasadena, California, 1945). Insegnò zoologia sperimentale alla Columbia University di New York (1904-28) prima di essere chiamato a fondare e dirigere i laboratorî [...] con ambedue le suddette teorie, iniziò nel 1910 una serie di esperimenti di irradiazione sul moscerino della frutta (Drosophilamelanogaster) per verificare le ipotesi di de Vries sugli animali. Dopo la scoperta di una mutazione relativa al colore ...
Leggi Tutto
Biologa tedesca (n. Francoforte sul Meno 1942); dopo aver lavorato al Max-Planck-Institut di Tubinga, nel 1975 si è trasferita presso il laboratorio di W. Gehring al Biozentrum di Basilea. Dal 1978 al [...] . Wieschaus ed E. Lewis, per i suoi studi sui geni, denominati omeotici, preposti allo sviluppo del moscerino della frutta Drosophilamelanogaster. L'importanza di queste ricerche va molto al di là dello studio dello sviluppo degli insetti; infatti l ...
Leggi Tutto
Biologo statunitense (n. South Bend, Indiana, 1947), prof. di biologia molecolare all'univ. di Princeton (New Jersey) dal 1981. Per i suoi studî riguardanti i geni che sovraintendono allo sviluppo nel [...] moscerino della frutta Drosophilamelanogaster, iniziati nel 1978 presso il Laboratorio europeo di biologia molecolare (EMBL) di Heidelberg, gli è stato conferito nel 1995 il premio Nobel per la medicina o fisiologia insieme a Edward B. Lewis e ...
Leggi Tutto
Biologo statunitense (Wilkes-Barre, Pennsylvania, 1918 - Pasadena 2004); prof. (dal 1949; emerito dal 1988) presso il California Institute of technology, visiting professor (1975-76) all'Institute of genetics [...] embrionale e ha analizzato una particolare classe di geni del moscerino Drosophilamelanogaster, detti omeotici. Per i suoi studi sulla genetica dello sviluppo di Drosophila, divenuti un punto di riferimento per analoghi studi in organismi più ...
Leggi Tutto
Biologo svizzero (n. Zurigo 1939). Prof. dal 1972 presso il dipartimento di biologia dell’univ. di Basilea. Fondatore e autorevole rappresentante della biologia evolutiva dello sviluppo (o anche evo-devo, [...] sviluppo, e la dimostrazione dell'identità del singolo gene eye che controlla la crescita e lo sviluppo degli occhi in Drosophilamelanogaster, nel topo e nell'uomo. Nel 1995 G. e collaboratori riuscivano infatti a fare produrre occhi ectopici in ...
Leggi Tutto
Genetista statunitense (Wahoo, Nebraska, 1903 - Pomona 1989); prof. dal 1936 al 1946, nelle univ. Harvard e Stanford; dal 1946 al 1961 prof. di biologia e direttore della divisione di biologia dell'Institute [...] di Pasadena; rettore, dal 1961 al 1968, dell'università di Chicago. Lavorò, in collaborazione con B. Ephrussi, su Drosophilamelanogaster, formulando l'ipotesi che i geni che controllano il colore degli occhi di questo insetto operino attraverso la ...
Leggi Tutto
Genetista e microbiologa statunitense (Cavendish 1861 - Baltimora 1912). Compiuti gli studi di Fisiologia e istologia presso l’università di Stanford (California), dove nel 1900 conseguì il master, si [...] anni successivi S. effettuò ulteriori ricerche su varie specie di insetti, tra cui il verme della farina e il moscerino della frutta (Drosophilamelanogaster), ma la precoce morte per un cancro al seno non le permise di compiere ulteriori studi. ...
Leggi Tutto
Zoologo (Jacksonville, Illinois, 1891 - Pasadena, California, 1970). Si laureò nel 1914 alla Columbia University, nel laboratorio diretto da Th. H. Morgan; fu assistente al Carnegie Institute di Washington [...] (1928-62). Fu uno dei migliori collaboratori di Morgan e contribuì con i suoi studî fondamentali su Drosophilamelanogaster alla comprensione di fenomeni genetici importanti quali l'effetto di posizione, l'inibizione dello scambio genetico per ...
Leggi Tutto
Genetista e cronobiologo statunitense (n. New York 1945). Ha studiato all'università di Washington a Seattle e al California Institute of Technology di Pasadena; ha iniziato la sua carriera nel 1974 alla [...] è passato all'Università del Maine. Ha indirizzato le sue ricerche alla neurologia e al comportamento dell’insetto Drosophilamelanogaster, e grazie a queste ha scoperto i meccanismi essenziali degli orologi biologici. È stato eletto dall'Accademia ...
Leggi Tutto
drosofila
droṡòfila s. f. [lat. scient. Drosophila, comp. di droso- e -philus «-filo»]. – Genere di piccoli insetti ditteri acalitteri, comprendente il moscerino del vino e delle frutta (Drosophila melanogaster), di colore ferrugineo, con...
gerontogene
s. m. Gene responsabile dell’invecchiamento. ◆ Il primo gerontogene a venire isolato è stato Age One. (Repubblica, 5 febbraio 2002, p. 28, Cronaca) • I pionieri dell’approccio genetico all’invecchiamento hanno iniziato i loro studi...