Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] del sūq arabo. Ma la maggiore innovazione dell'età del Ferro in fatto di commercio, e cioè l'adozione del cammello/dromedario quale animale da soma, porta alla costituzione di carovane molto più grosse (e dotate di maggiore autonomia nelle piste ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] siti più meridionali, come Umm an-Nar e Ras Ghanada (Abu Dhabi). A partire dall'VIII sec. a.C. il dromedario diventa l'incontrastato protagonista dei traffici carovanieri tra l'Arabia meridionale e il resto del Vicino Oriente, attraverso le vie ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] , vitello. La nomenclatura degli equidi comprende asino, cavallo, mulo, onagro, ibrido, puledro e giumenta, e vi è incluso il dromedario.
La tavoletta XIV canonica, di 409 voci, ha sezioni dedicate a serpenti e rettili (47 voci), bovini selvatici (13 ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] ») e shiqlum (pari a 8,3 g). Infine, il nome cammello viene dall’accadico gamlum, termine che però designava il dromedario, animale originario dell’Asia anteriore, mentre il cammello fu importato più tardi dall’Asia centrale.
Il potere del sovrano ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] piccole dighe trasversali al corso del torrente e con sfruttamento dell'umidità residuale del sottosuolo. L'utilizzazione del dromedario e del cammello consente, inoltre, di collegare oasi anche remote, nelle quali si diffonde la coltura della palma ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] a 450 kg, cioè quattro-cinque volte il carico di un cavallo normale. Come è noto, esistono due tipi di Camelidi, il dromedario a una gobba, diffuso in Arabia, e il cammello a due gobbe, tipico invece della Battriana, molto ricercato per la sua ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] e spezie, anche di più lontana provenienza transoceanica). La meridionale 'via dell'incenso' del Sud arabico (basata sul dromedario) ha il suo corrispettivo nel primo abbozzo della settentrionale 'via della seta' (basata sul cammello battriano), che ...
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dromedario
dromedàrio s. m. [dal lat. tardo dromedarius, der. di dromas -ădis, gr. δρομάς -άδος «che corre, veloce», attributo di κάμηλος «cammello»]. – Camelide a una gobba (Camelus dromedarius), originario dell’Africa e dell’Arabia, con...
camelidi
camèlidi s. m. pl. [lat. scient. Camelidae, dal nome del genere Camelus, che è dal lat. class. camelus «cammello»]. – Famiglia di artiodattili, che comprende i generi Camelus (cammello e dromedario), Lama (guanaco) e Vicugna (vigogna),...