La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] C. e il Corno d'Africa alla fine dello stesso millennio, mentre nell'Africa subsahariana fu introdotto dagli Europei. Il dromedario sembra avere avuto una storia più complessa: esso potrebbe essere stato introdotto nel Corno d'Africa e nell'Africa ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] siti più meridionali, come Umm an-Nar e Ras Ghanada (Abu Dhabi). A partire dall'VIII sec. a.C. il dromedario diventa l'incontrastato protagonista dei traffici carovanieri tra l'Arabia meridionale e il resto del Vicino Oriente, attraverso le vie ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] nella valle del Nilo fin dal VII sec. a.C., fu in epoca tolemaica e ancor più romana e bizantina che il dromedario si diffuse in Egitto e da lì in Africa settentrionale. La sua adozione non soltanto provocò mutamenti sostanziali nel tipo di ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] e condizioni economiche
Abitato dall’uomo sin da epoca remotissima, il S. ha costituito a lungo, almeno fino all’introduzione del dromedario (a partire dall’epoca di Settimio Severo, ma con capillarità solo nel 4°-5° sec. d.C.), una zona d’isolamento ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] a 450 kg, cioè quattro-cinque volte il carico di un cavallo normale. Come è noto, esistono due tipi di Camelidi, il dromedario a una gobba, diffuso in Arabia, e il cammello a due gobbe, tipico invece della Battriana, molto ricercato per la sua ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] tropicale-equatoriale. La desertificazione determina grandi processi di migrazione e la nascita di usi – come l’impiego del dromedario – che diventeranno caratteristici nei secoli.
3000-1000 a.C. L’Egitto è un centro di irradiazione di conoscenze ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] ovine (grazie alle quali fu migliorata la produzione della lana) e di pollame; anche il cammello (o meglio il dromedario) cominciò a essere diffuso.
Il controllo esercitato da parte dello Stato sulle terre e sulla produzione agricola era capillare ed ...
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dromedario
dromedàrio s. m. [dal lat. tardo dromedarius, der. di dromas -ădis, gr. δρομάς -άδος «che corre, veloce», attributo di κάμηλος «cammello»]. – Camelide a una gobba (Camelus dromedarius), originario dell’Africa e dell’Arabia, con...
camelidi
camèlidi s. m. pl. [lat. scient. Camelidae, dal nome del genere Camelus, che è dal lat. class. camelus «cammello»]. – Famiglia di artiodattili, che comprende i generi Camelus (cammello e dromedario), Lama (guanaco) e Vicugna (vigogna),...