Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] del sūq arabo. Ma la maggiore innovazione dell'età del Ferro in fatto di commercio, e cioè l'adozione del cammello/dromedario quale animale da soma, porta alla costituzione di carovane molto più grosse (e dotate di maggiore autonomia nelle piste ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] C. e il Corno d'Africa alla fine dello stesso millennio, mentre nell'Africa subsahariana fu introdotto dagli Europei. Il dromedario sembra avere avuto una storia più complessa: esso potrebbe essere stato introdotto nel Corno d'Africa e nell'Africa ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] siti più meridionali, come Umm an-Nar e Ras Ghanada (Abu Dhabi). A partire dall'VIII sec. a.C. il dromedario diventa l'incontrastato protagonista dei traffici carovanieri tra l'Arabia meridionale e il resto del Vicino Oriente, attraverso le vie ...
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Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] a soffrire della pressione dei nomadi a partire dal momento in cui questi ultimi si dotarono di una cavalcatura come il dromedario e, in misura assai minore, del cavallo. Benché in quest'area i rapporti di forza tra nomadi e sedentari si siano ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] nella valle del Nilo fin dal VII sec. a.C., fu in epoca tolemaica e ancor più romana e bizantina che il dromedario si diffuse in Egitto e da lì in Africa settentrionale. La sua adozione non soltanto provocò mutamenti sostanziali nel tipo di ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] e condizioni economiche
Abitato dall’uomo sin da epoca remotissima, il S. ha costituito a lungo, almeno fino all’introduzione del dromedario (a partire dall’epoca di Settimio Severo, ma con capillarità solo nel 4°-5° sec. d.C.), una zona d’isolamento ...
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Agricoltura
Emrys Jones
Le origini dell'agricoltura
Introduzione e teorie sulle origini
La nascita dell'agricoltura risale così indietro nella storia dell'umanità che la ricerca delle sue origini si [...] Medio Oriente dove ebbe inizio l'agricoltura: il battriano (Camelus bactrianus) viveva nelle steppe dell'Asia e il dromedario (C. dromedarius) nelle terre aride del Nordafrica e del Sudovest asiatico. Il primo fu probabilmente addomesticato nel terzo ...
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RA Due distretti che formano una provincia o commissariato del Rajputana, nell'India inglese. Il nome del capoluogo Ajmer (v.) deriva dal fondatore Ragià Aia, mentre Merwāra deriva dal sanscrito meru "collina". [...] canna da zucchero, il papavero, le frutta e gli ortaggi presso le città.
Né l'industria, né il commercio hanno grande sviluppo. I trasporti interni sono fatti ancora a dorso di dromedario o con carri tirati da buoi; per l'esterno serve la ferrovia. ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] compagna con cui riprodursi, così ogni altra specie animale e vegetale, per vivere, ha bisogno di particolari condizioni ambientali. Un dromedario è adatto a vivere in un clima caldo, e sulle nevi delle montagne morirebbe di fame e di freddo, mentre ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] , ma i cavalli non divennero numerosi fino a quasi il 2000 a. C. (cfr. S. Bokonyi, ibid., pp. 162-174).
Il dromedario fu addomesticato intorno al 3000 a. C., presumibilmente in Arabia; il cammello battriano nel 2500 a. C. circa: ne sono stati trovati ...
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dromedario
dromedàrio s. m. [dal lat. tardo dromedarius, der. di dromas -ădis, gr. δρομάς -άδος «che corre, veloce», attributo di κάμηλος «cammello»]. – Camelide a una gobba (Camelus dromedarius), originario dell’Africa e dell’Arabia, con...
camelidi
camèlidi s. m. pl. [lat. scient. Camelidae, dal nome del genere Camelus, che è dal lat. class. camelus «cammello»]. – Famiglia di artiodattili, che comprende i generi Camelus (cammello e dromedario), Lama (guanaco) e Vicugna (vigogna),...