L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] dimostrano la conoscenza della metallurgia del rame. L'economia era basata sull'agricoltura (riso e ceci), sull'allevamento (dromedari, cammelli, pecore, capre e buoi), sulla caccia e, soprattutto, sulla pesca. La ceramica è generalmente lavorata al ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] del sūq arabo. Ma la maggiore innovazione dell'età del Ferro in fatto di commercio, e cioè l'adozione del cammello/dromedario quale animale da soma, porta alla costituzione di carovane molto più grosse (e dotate di maggiore autonomia nelle piste ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] siti più meridionali, come Umm an-Nar e Ras Ghanada (Abu Dhabi). A partire dall'VIII sec. a.C. il dromedario diventa l'incontrastato protagonista dei traffici carovanieri tra l'Arabia meridionale e il resto del Vicino Oriente, attraverso le vie ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] in luce stalle con mangiatoie e anelli di pietra per legare gli animali; le proporzioni suggeriscono che si tratti di stalle per dromedari, mentre i cavalli dovevano essere ospitati nell'area a ovest del serraglio.
Il Palazzo del Ḫān-i Ḫānān è a nord ...
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dromedario
dromedàrio s. m. [dal lat. tardo dromedarius, der. di dromas -ădis, gr. δρομάς -άδος «che corre, veloce», attributo di κάμηλος «cammello»]. – Camelide a una gobba (Camelus dromedarius), originario dell’Africa e dell’Arabia, con...
mehari
‹meàri› (non com. meari) s. m. [dall’arabo mahrī, magrebino mahri, attrav. il fr. méhari]. – Termine con cui si designano i dromedarî da sella, atti alla corsa e alla guerra, nell’Africa settentr. e centrale.