ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] alla testa di un gruppo di apostoli; a volte erano presenti anche gli angeli messaggeri. Cristo, che nel Sacramentario di Drogone è ancora raffigurato sulla montagna, in seguito appare per lo più sospeso nell'aria mentre avanza a grandi passi o s ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] del Medioevo, venne realizzato alla metà del sec. 9° nello scriptorium episcopale di Metz su commissione del vescovo Drogone (823-855) per proprio uso personale (i sacramentari contengono le sole parti della messa riservate al celebrante). Importante ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] di Eginardo in materia di costruzioni, 817-823) o appartenevano addirittura alla famiglia imperiale (il grande mecenate artistico Drogone, vescovo di Metz, 826-855).È in questo contesto che si inserì l'attività di restauro e ampliamento dell ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] di Parma; non Mantova, per la quale nutre una vera avversione; forse Reggio Emilia, sede dell'insegnamento retorico di Drogone; forse Parma, il più importante centro culturale dell'area canossana, dove si formò, per esempio, Pier Damiani; forse Lucca ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] .acq.lat. 1203). Questa attività vide un ulteriore incremento sotto l'episcopato del fratello di Ludovico il Pio, il vescovo Drogone (m. nell'856), il cui ricco sacramentario (Parigi, BN, lat. 9428) attesta sia l'alta qualità della produzione miniata ...
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SECCHIO
Filippo ROSSI
. Recipiente per contenere liquidi a forma troncoconica più o meno accentuata, munito di un manico quasi sempre semicircolare e mobile fissato all'orlo del vaso: i materiali più [...] che parlano di situlae (quasi sempre argentee) adoperate a quello scopo, sia da qualche figurazione (coperta del sacramentario di Drogone e miniature). Di altezza non inferiore alla larghezza, sono per lo più senza piede o l'hanno appena accennato ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] all'iconografia tipologica si verifica nella riflessione condotta intorno al motivo della croce: nel canone del Sacramentario di Drogone, realizzato nell'ambiente di Metz intorno all'850, la T iniziale del Te igitur, ritualmente pronunciata per dare ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] convento di San Gallo, in quella civica di Francoforte sul Meno, nella Bibliothèque Nationale di Parigi (sacramentario del vescovo Drogone, 826-855), a quelli bizantini del sec. XII, come il salterio di Melisenda al British Museum. Un solo esempio ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] alla procedura stabilita dalla Constitutio Romana dell'824. Lotario inviò allora L., sotto la vigile custodia di Drogone, suo prozio e arcivescovo di Metz, insieme con truppe e rappresentanti laici ed ecclesiastici dell'Italia settentrionale ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] normanna. A Venosa la 'chiesa vecchia', risalente al sec. 5°-6°, ha continuato a vivere fino agli interventi del vescovo Drogone (1042) e poi dell'abate Ingilberto (m. nel 1051), ai quali si fa risalire l'aspetto attuale, che corrisponde grosso ...
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