FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] ebbe inoltre modo di farsi conoscere in tutta Europa: si ricordano, tra le altre, la prima personale del 1910 a Dresda e la partecipazione nel 1911 all'Esposizione internazionale di Barcellona, in cui fu premiato per il dipinto Madreperla.
Durante la ...
Leggi Tutto
DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] della storiografia tendono a inserire nel suo catalogo il S. Antonio col Bambino (Thieme-Becker lo segnalava nella Galleria di Dresda, proveniente dalla Galleria ducale di Modena), il S. Liborio in S. Eustorgio a Milano (Nicodemi, 1958), che doveva ...
Leggi Tutto
LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] ogni probabilità al palazzo ducale: S. Michele sconfigge Satana e S. Giorgio e il drago, oggi conservate alla Gemäldegalerie di Dresda (Venturi, 1893, pp. 131 s.).
Entrambe si ispirano a due composizioni di Raffaello (il S. Giorgio, inviato al re d ...
Leggi Tutto
DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] l'alto.
Sono di quest'epoca anche il S. Giovanni Evangelista, sempre a Pitti, del 1671, e la S. Cecilia di Dresda (Gemäldegalerie) dello stesso anno; quest'ultima è una delle immagini più felici dell'epoca per l'equilibrio sapiente che si crea fra l ...
Leggi Tutto
JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] si conserva.
Nella posa del s. Sebastiano si è ravvisata una derivazione dal S. Sebastiano di Antonello da Messina a Dresda, del quale però si perde l'equilibrio formale tra solido plasticismo e morbidezza cromatica, in favore di una goffa rigidezza ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] Previati.
Al B. si deve la valorizzazione di De Chirico, Morandi, Carrà con mostre da lui organizzate a Berlino, Hannover, Dresda e Monaco. Nel 1921la Società delle Belle Arti di Firenze, sotto la presidenza di S. Benelli, allestì nel parco San Gallo ...
Leggi Tutto
BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] infatti giovanissimo nell'epidemia, di peste che colpì Genova nel 1657) sono le tre tele già conservate nella Pinacoteca di Dresda e raffiguranti Cristoe l'adultera (una replica o copia antica è nella Staatliche Kunsthalle di Karlsruhe: v. catal., p ...
Leggi Tutto
ALIBRANDI, Girolamo
Stefano Bottari
Pittore, nato a Messina negli ultimi decenni del sec. XV (nel 1470 secondo Hackert e Grano), operoso nei primi decenni del XVI (all'incirca fino al 1523). La più [...] in L'Illustrazione italiana, XI, 42 (1884), p. 247; G. Morelli, Le opere dei maestri italiani nelle gallerie di Monaco, Dresda e Berlino, Bologna 1886, p. 398; A. De Pasquale Pennisi, Per un quadro della scuola messinese, in Atti della R. Accademia ...
Leggi Tutto
CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] 'artista, maggio 1857).
Una commissione di gusto prettamente romantico fu data al C. dalla contessa di Kielmansegge, venuta a Roma da Dresda col ricordo ancora fresco, perciò, della pittura di C. D. Friedrich e di C. G. Carus: gli ordinò una serie di ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] fonti antiche, del secondo, smembrato anch'esso già nel Cinquecento, resta solo il pannello con il S. Sebastiano di Dresda (Staatliche Gemäldegalerie), pur esso ritenuto del Bellini finché non lo restituirono al D. Crowe e Cavalcaselle (1876, pp. 120 ...
Leggi Tutto
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....