GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] Ladislao IV è documentato da un disegno autografo (Londra, Soane's Museum; altro disegno, forse idea progettuale, a Dresda, Kupferstichkabinett). Esso era strutturato come grande arcata aperta su di un portico con memorie funebri e teschi accatastati ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Tomaso Dolabella, veneto, Iacopo Troschel, tedesco, Agostino John di Dresda, Pieter Claes Soutman e Justus d'Egmont, fiamminghi, Peter Augusto I e II fecero venire nella residenza polacca da Dresda. Gl'inizî dell'Opera polacca risalgono al 1778. I ...
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Pittore sovietico, nato a Kursk l'8 maggio 1899, morto a Mosca il 12 giugno 1969; esponente del "realismo socialista". D. studiò pittura alla scuola artistica di Char'kov e fu allievo di V. Favorskij, [...] A. Dejneka, Mosca 1959 (in russo); A. Dejneka, album, ivi 1959; D. Konečný, Alexandr Dejneka, Praga 1961; A. Dejneka. Album, Dresda 1963; N. Aradi, Dejneka, Budapest 1967; A. Dejneka, album, Mosca 1971; A. Dejneka, album, ivi 1973; U. Kuhirt, Dejneka ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] , E. Launitz ed E. von Steinle. A partire dal 1850 sono da considerare particolarmente importanti anche i soggiorni a Monaco di Baviera, Dresda e Berlino, dove il G. entrò in contatto con W. Kaulbach, P. Cornelius ed E.J. Bendemann, e i viaggi in ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] , sono piccoli studi dai toni verdi e grigi, fatti sui bordi del fiume (M. De Grada, in catal. 1976, p. 6). Nel 1903 si iscrisse all'Accademia di Dresda, trasferendosi dopo due anni a Karlsruhe, dove restò sino al 1908.
Del 1903 è il dipinto L'Elba a ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] 'insegnamento di disegno nelle scuole tecniche e normali. Dopo l'Accademia, fece pratica nello studio di Sartorio. Nel 1921 visitò Monaco, Dresda e Berlino e, nel 1931, fu a Londra con l'amico Emilio Cecchi.
Nel 1943 sposò a Roma Giuditta Cecchi, una ...
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Pittore (Bologna 1665 - ivi 1746). Studiò a Bologna con D. M. Canuti e, soprattutto, con D. Cignani e A. Burrini; fu a Venezia, Parma, Urbino e subì l'influsso del Parmigianino, del Baroccio e particolarmente [...] pal. Pepoli a Bologna; Fiera del Poggio a Cajano e La pulce (1709, Firenze, Uffizi); serie dei Sacramenti (1712, Dresda, Gemäldegal.); Giove tra i Coribanti (1728-29, Stoccarda, Staatsgal.); Comunione di s. Stanislao Kostka (Ferrara, chiesa del Gesù ...
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Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] , Monaco); ad Anversa decorò con i Quattro elementi la Brouwer-Huis (1716); a Vienna affrescò con l'Assunzione della Vergine la cupola della chiesa delle Salesiane (1725-27). Soggiornò inoltre anche in altre corti europee (Parigi, Dresda, Mannheim). ...
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Pittore (n. 1375 - m. 1438 circa), tra i più significativi esponenti del gotico cortese nell'Italia settentrionale. Fu attivo, tra il 1425 e il 1438, a Verona dove eseguì affreschi, giunti a noi in pessimo [...] , oltre a un serie di disegni (conservati nei gabinetti dei disegni e delle stampe di Firenze, Milano, Londra, Vienna e Dresda), di estrema eleganza e forza evocativa; escluse dal suo catalogo sono invece la Madonna in trono col Bambino (Roma, Museo ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] La chiesa monumentale di S. Sebastiano presso Castelbolognese, Imola 1924, pp. 14-16; I.B. Supino, Per un quadro bolognese nella Galleria di Dresda, Bologna 1927, pp. 10-14; L. Coletti, G. da T. il Giovane, in Critica d'arte, I (1935-36), pp. 172-180 ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....