Drammaturgo norvegese (Skien 1828 - Cristiania 1906). Tra i maggiori autori teatrali, ha elaborato nei suoi poderosi drammi l'idea dell'impossibilità dell'uomo di realizzare la sua aspirazione al sublime. [...] Gynt, dramma dell'assoluta assenza di ideali, e insieme la più alta espressione della gioia del sognare e del vivere. Da Dresda e poi da Monaco e - alternativamente - da Roma (1875-91), ogni nuovo dramma di I. (Kejser og Galilær "Cesare e Galileo ...
Leggi Tutto
D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] Imer, costretto a sostituire i migliori attori della sua compagnia (l'Arlecchino Costantini e la servetta Pontremoli partiti per Dresda, e la prima amorosa Zanetta Casanova impegnata a Mosca). Nell'impossibilità di trovare un degno successore per la ...
Leggi Tutto
FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] Venezia, teatro S. Angelo, 1740 e 1742, teatro S. Samuele, 1741, teatro S. Moisè, 1745, ecc.), sia in Europa (Graz, 1739; Dresda e Monaco, 1740; Amburgo, 1743-46; Praga, 1744; Augusta, Vienna e Parigi, 1746, e ancora Parigi fra il 1752 e il 1755, con ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] questi ultimi, il C. si associò ad una compagnia italiana attiva a Brunswick, dove recitò sempre come Mezzettino. Passato a Dresda, al servizio di Federico Augusto I il Forte, elettore di Sassonia (Augusto I re di Polonia), fu incaricato di formare ...
Leggi Tutto
DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] : Stati Uniti (New York, Filadelfia, Chicago, Boston). Dal maggio del 1893 al gennaio '94: Londra, Budapest, Berlino, Amburgo, Dresda, Lipsia, Weimar, Francoforte, Monaco. Nel novembre e dicembre '94: di nuovo in dieci città della Germania. Dal marzo ...
Leggi Tutto
Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] il Drury Lane a Londra. Si dotano di teatri con la morfologia che abbiamo descritto Parigi, Berlino, Bayreuth, Mannheim, Dresda, Monaco, Lione, Metz, Montpellier, Bordeaux. C.N. Cochin osserva nel 1749 che "il teatro è diventato uno dei principali ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] determinante. Analogie esistono tra il futurismo italiano e l’espressionismo tedesco che, dalla sua nascita nel 1905 a Dresda con il gruppo Die Brücke (Ernst Kirchner, Emil Nolde e altri), subì cambiamenti nel tempo sviluppando percorsi ideologici ...
Leggi Tutto
(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] parte della Royal Academy.
Esistono Accademie di Belle Arti anche a Berlino (fondata nel 1703, riformata nel 1875), a Dresda (fondata nel 1764), a Monaco di Baviera (fondata nel 1770, ampliata nel 1808), a Düsseldorf (fondata nel 1767, riformata ...
Leggi Tutto
Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] garantirsi una visibilità maggiore di quella che avrebbe potuto offrire una città importante. Inoltre Hellerau, un sobborgo di Dresda, è un posto particolare, una città-giardino edificata da un industriale filantropo e utopista, K. Schmidt, che fece ...
Leggi Tutto
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....