Attore e direttore di teatro (Königsberg 1727 - Berlino 1793), formò un proprio complesso e recitò a Dresda, Weimar, Halle, Magdeburgo e dal 1775 a Berlino, in un suo teatro (dal 1786 Nationaltheater); [...] scrisse alcune opere drammatiche ...
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Attore e capocomico italiano (sec. 17º); fu il direttore di una compagnia che da Venezia si recò a recitare alla corte di Varsavia (1688) su invito di Giovanni III Sobieski, quindi in Baviera (1689), a [...] Praga e a Dresda e più tardi (1667-99) a Vienna. N. rappresentava la maschera del dottore. ...
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Famiglia di attori tedeschi di origine olandese. Ludwig (Berlino 1784 - ivi 1832) esordì a Naumburg nel 1804 nella compagnia di J. Lange: fu poi a Dessau (1805), a Breslavia (1807) e dal 1815 a Berlino, [...] i suoi tre nipoti: Karl August (Berlino 1797 - Lauterberg, Harz, 1872); esordì come amoroso a Brunswick, fu poi a Dresda, Karlsruhe, Hannover; sposò nel 1823 Wilhelmine Schröder dalla quale divorziò nel 1828. Ebbe come seconda moglie Johanna Block ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] in musica di A. Boroni e ne Il filosofo di campagna di B. Galuppi. Fu poi la volta del teatro di corte (Hofoper) di Dresda, ove nell'autunno di quell'anno cantò ne La buona figliola di Galuppi e ancora ne Li uccellatori. Sempre nel teatro di corte di ...
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BONDINI, Pasquale
Ada Zapperi
Di lui non si conosce il luogo né la data di nascita. Il suo nome compare per la prima volta a Praga nel corso della stagione teatrale del 1762-63, allorché fu scritturato [...] buffo, ma pare anche con mansioni di regista. Nel 1764 costituì una propria compagnia che agiva nel Kotzentheater di Praga e l'anno dopo la portò a Dresda. Dopo il 1765 le sue tracce si perdono di nuovo per tutto il decennio successivo. Riappare a ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] di un certo spicco: suoi lavori furono accolti nei maggiori teatri della città (in particolare il teatro Grimani) e anche a Dresda, Mantova e Modena, e per essi poté valersi di collaboratori tra i più reputati, come lo scenografo Tommaso Bezzi detto ...
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Attrice (Bayeux 1787 - Parigi 1867); esordì ad Amiens nel 1798 e per la protezione di F. Raucourt entrò nel 1802 alla Comédie-Française; per la sua statuaria bellezza fu l'interprete ideale delle "regine" [...] Duchesnois, la indusse nel 1808 a partire per la Russia dove apparve sulle scene di Pietroburgo e di Mosca. Nel 1812 recitò a Dresda per ordine di Napoleone con gli altri attori della Comédie e, riammessa tra loro, vi rimase fino al 1816; poi si recò ...
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Attore (Venezia 1710 circa - ivi 1778), celebre nella maschera di Pantalone. Nel 1745 era a Livorno nella compagnia di A. R. G. Medebac; si presentò, a Pisa, a Goldoni, per richiedergli una commedia (Tonin [...] nell'Uomo prudente e nei Due gemelli veneziani, e giudicato l'attore più perfetto dell'epoca. Nel 1749 passò a recitare a Dresda, al servizio dell'elettore di Sassonia; tornato in patria, fu con A. Sacco, poi con G. Lapy (1769), con V. Bugani (1774 ...
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Scrittore tedesco (Kütten, Anhalt, 1665 - forse Berlino dopo il 1712). Figlio di un agricoltore, studiò teologia e diritto all'università di Lipsia. Esercitò il suo talento satirico nelle due commedie [...] , e dalla quale fu trascinato in penose vicende giudiziarie. Espulso dall'università, entrò a servizio della corte di Dresda, dove scrisse Graf Ehrenfried (1700), commedia satirica d'ambiente nobiliare. Caduto in disgrazia, nel 1703 si trasferì a ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] Sand, p. 322), il fratello del F., Giuseppe, fu un apprezzato Arlecchino, una certa Paola Falchi Noè prese parte a Dresda, nel febbraio 1752, alla rappresentazione dello Zoroastre di J.-Ph. Rameau e, tra gli attori della corte di Francia, compare una ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....