Pseudonimo anagrammatico sotto il quale è noto Theodor Fircks (in russo Fëdor Ivanovič Firks), diplomatico ed economista russo (Kalven, Curlandia, 1812 - Dresda 1872). Dopo aver preso parte alla guerra [...] di Crimea, fu addetto commerciale russo a Bruxelles, ma dovette lasciare il posto nel 1863 per il suo atteggiamento favorevole alla rivoluzione polacca. Si occupò, con spirito liberale, di problemi economici, ...
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Storico britannico (n. Hutton, Essex, 1938). Trasferitosi ventenne in Germania, nel 1963 ha pubblicato The destruction of Dresden (trad. it. Apocalisse a Dresda: i bombardamenti del febbraio 1945, 1965), controverso [...] esordio di ricerca storica. Maggiore impatto ha avuto Hitler’s war (1977; trad. it. 2001), prima sistematizzazione delle tesi giustificazioniste del nazismo e di ridimensionamento della portata politica ...
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Economista, letterato e uomo politico (Berlino 1779 - Vienna 1829). Curò l'educazione politica di Bernardo di Sassonia-Weimar (1806-09) e con H. von Kleist pubblicò a Dresda la rivista Phöbus (1808); rientrato [...] a Berlino, dovette allontanarsene per aver avversato le riforme liberali di K. A. Hardenberg e si recò a Vienna (1811) dove, amico di Metternich, acquistò grande notorietà: fu console generale austriaco ...
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Scrittore e uomo politico romeno, nato a IaŞi l'8 novembre 1857, morto a Sibiu il 3 novembre 1947. Studiò a IaŞi, Dresda, Parigi, Bruxelles.
Nel 1887 pubblicò un volume di Versuri che lo rivelò un fine [...] artista dell'umorismo. Studioso di problemi sociali ed economici, Cuza in parecchi lavori - Generaţia dela '48 Şi era nouă (La generazione del '48 e l'era nuova, 1889); MeseriaŞul român (L'artigiano romeno, ...
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Nipote (Stade 1662 - Quedlinburg 1728) di Hans Christoffer, fu per un certo tempo l'amante di Giorgio I di Hannover. Dopo la scomparsa del fratello Philipp Christoph, venne a Dresda, ed ebbe (1696) un [...] figlio, Maurizio di Sassonia, dall'elettore Federico Augusto I. Nel 1701 divenne badessa del monastero di Quedlinburg ...
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Generale russo di origine scozzese (Riga 1761 - Insternburg 1818). Ministro della Guerra nel 1810, comandò nel 1812 la prima armata dell'ovest contro Napoleone. Fu comandante delle armate russe nelle battaglie [...] di Dresda e di Lipsia (1813). ...
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VATTEL, Emmerich de
Diplomatico e internazionalista, nato a Couvet (Neuchâtel) il 25 aprile 1714, morto a Neuchâtel il 28 diCembre 1767. Studiò a Basilea e a Ginevra; nel 1741 andò a Berlino; nel 1743 [...] lo nominò consigliere d'ambasciata e l'anno successivo lo inviò ministro plenipotenziario a Berna. Richiamato nel 1758 a Dresda e nominato consigliere privato di Augusto III, assunse in questa veste la direzione degli affari più importanti del regno ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] da V.V. Kandinskij e A. von Jawlensky, mentre si diffonde la conoscenza di P. Cézanne, P. Gauguin, V. van Gogh. A Dresda, dal 1905 con Die Brücke, E.L. Kirchner, E. Heckel, K. Schmidt-Rottluff, H.M. Pechstein, O. Müller maturano esperienze di grande ...
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Figlia (Vienna 1836 - ivi 1921) del conte M. Sándor di Szlavnicza e di Leontine Metternich, figlia di primo letto del principe Klemens, sposò nel 1856 suo zio Richard (v.). Seguì il marito nelle missioni [...] a Dresda e a Parigi, si legò di amicizia con l'imperatrice Eugenia, che le affidò i gioielli al momento della sua fuga dalla capitale francese. Dal 1871 si stabilì a Vienna e fu tra le dame più brillanti e ammirate di quella corte. Nel 1897 fu ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, da Galeazzo, di nobile famiglia milanese. Fu al servizio di Carlo di Borbone, del quale nel 1738 era gentiluomo di [...] notizie su di lui, oltre alla data dellamorte avvenuta nel 1762.
Fonti e Bibl.: Alcune copie di lettere del B. da Dresda al segretario di stato, marchese di Salas, in Archivo general de Simancas, Estado, legajo 5841, ff. 106, 107, 108, 109, 111 ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....