RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] ; M. Alpatov e N. Brunov, Geschichte der altrussischen Kunst, Augusta 1932; O. Wulff e M. Alpatov, Denkmäler der Ikonenmalerei, Dresda-Kellerau s. a.
Musica.
La nazione russa ha iniziato una sua importante partecipazione all'arte musicale del mondo ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] Monaco 1910; id., Harunobu, Monaco 1910; id., Der japanische Holzschnitt, Monaco 1911; id., Die Primitiven des Japanholzwchnittes, Dresda 1922; L. Bachhofer, Die Kunst der japanischen Holzschnittmeister, Monaco 1922; L. Binyon e J. J. O'Brien Sexton ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] XVII, è l'ultimo monumento del barocco italiano in Polonia.
L'architettura del rococò si sviluppò soprattutto sotto l'influsso di Dresda, con gli architetti del re di Polonia e di Sassonia Augusto II: M. D. Pöppelmann, Lonhelune, J. K. Knöffel, J. D ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , Edoardo Böhmer, Emilio Ruth, F. S. Wegele, e da ultimo ebbe anche un centro nella Società Dantesca fondata a Dresda nel 1865. Quel movimento di studî, benché si restringesse a poco a poco a ricerche puramente filologiche, di erudizione particolare ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] 1930; V. Cornish, The Great Capitals: an historical Geography, Londra 1923; Die Grossstadt. Vorträge und Aufsätze zur Städteausstellungs, Dresda 1902-1903. Come esempio di lavori di ampia mole dedicati all'esame delle condizioni di singole città si ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] nella biblioteca d'un isolato castello. Ci sarebbe di che pentirsi, di che convertirsi. Ippolito Pindemonte - da Casanova conosciuto a Dresda, che ha quasi trent'anni di meno di Casanova, di lui ben più favorito (e in partenza, per nascita) dalla ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....