MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] , etnologia e psicologia comparata. Per circa due anni soggiornò a Parigi e quindi a Londra (più tardi a Berlino, Dresda, Monaco, Vienna) dove, frequentando i principali musei e gallerie, maturò quell'interesse per la storia delle arti figurative a ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] a un caminetto del palazzo di Pavlovsk ed èquindi indubbiamente anch'esso opera del Brenna).
Il B. morì, probabilmente nel 1814, a Dresda. Nel 1820 la vedova faceva domanda di sussidio allo zar.
La collezione di quadri che Paolo I aveva regalato al B ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] ben sicuro di sé e consapevole del proprio valore, in rapporto con importanti committenti (Ritratto del generale Pallfy, Dresda, Gemäldegalerie) e deciso, nel 1705, a dettare condizioni al principe di Liechtenstein, che lo aveva invitato a recarsi ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] periodo una sua contraffazione di Raffaello fu venduta, a sua insaputa, a G. B. Casanova, direttore dell'Accademia di Dresda, per 500 zecchini (Lanzi; Ticozzi; Clark, 1964). Secondo il gesuita contemporaneo J. Thorpe (v. anche Noack, in Thieme-Becker ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] citate da Boschini: un Apollo e Marsia realizzato per il conte Gaetano Thiene (probabilmente il dipinto già a Dresda, Gemäldegalerie, andato distrutto durante la seconda guerra mondiale) e un Bacco con satiro (disperso), oltreché, più genericamente ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] è la grande pala con il Martirio dei SS. Pietro e Paolo, dipinta nel 1547 per la chiesa di San Pietro di Modena (Dresda, Galleria nazionale), nella quale sono evidenti i richiami al Correggio e al Pordenone. Dal 1547 al '51 lavora a Bologna; dapprima ...
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GHERARDINI (Ghirardini), Stefano
Ivana Corsetti
Nacque a Bologna nel 1696 (Zani). Dalle scarne notizie fornite dalle fonti sappiamo che fu allievo e fedele imitatore del pittore Giuseppe Gambarini, [...] sono invece visibili due quadri, con lo stesso titolo, del Gambarini, probabile prototipo per le opere dell'allievo (Dresda, Staatliche Kunstsammlungen). Firmato e datato 1729 è il quadro con La maestra di scuola (Ferrara, collezione Bargellesi; Roli ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] poi tolto dalla chiesa per ordine del duca Alfonso IV e fatto portare nella Galleria Estense, dalla quale emigrerà a Dresda nel Settecento. La stessa sorte toccò all'Elemosina di s. Rocco di Annibale Carracci che si trovava presso la Confraternita ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] La Pala dell'Osservanza si compone di un pannello principale con l'Annunciazione, una predella con la Natività (entrambe a Dresda, Gemâldegalerie) e di due piccole figure di Sante entro nicchie che Longhi ([1934] 1956, p. 31) ipotizzava si trovassero ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] a Zurigo. Nel primo dopoguerra conobbe un momento di fama internazionale: partecipò a numerose esposizioni a Zurigo, Dresda, Dússeldorf, Berlino, Milano, Ginevra, Amburgo, Bruxelles e fu oggetto di alcune monografle (Szittya, 1927). Benché la critica ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....