HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] città natale la Antikensammlung e la collezione di gessi formata dal pittore A.R. Mengs. Nel 1856 intraprese lo studio della filologia classica e dell'archeologia all'Università di Gottinga, avendo come ...
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MASSIMO, Francesco Saverio
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque a Dresda il 25 febbr. 1806, quarto figlio di Massimiliano (Camillo VIII) e di Cristina di Sassonia, figlia del principe Francesco Saverio.
Avviato [...] alla vita clericale, iniziò una brillante carriera in Curia nel 1823, quando fu inviato a Parigi come ablegato apostolico per portare la berretta cardinalizia ad A.-L.-H. de La Fare, arcivescovo di Sens; ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] (Ágústsson, 2012, pp. 85, 97 s.).
Sicuramente a Napoli fino all’estate 1740, il 24 marzo 1741 si trovava nuovamente a Dresda con un carico di manoscritti della più recente musica da chiesa napoletana, tra cui il Miserere di Leo, lo Stabat Mater e ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] Parigi, andati in scena nel 1818 (rispettivamente il 13 gennaio a Napoli e il 29 maggio alla Scala di Milano), fu assente da Dresda per circa 9 mesi, da dopo il 17 settembre 1817 al 25 giugno 1818. Altri viaggi in Italia sono documentati nel 1816 (il ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] , dal 1756 fino al 1764 (o al gennaio 1765?), forse interrotto solo da un viaggio a Vienna nel 1761. L'Accademia di Dresda, fondata dopo la morte di Augusto III (1763), offrì nel 1764 al B. il posto di professore di ritrattistica; il pittore, dato ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] fu anche in Boemia e in Austria. Apprese la pittura dal padre e agli ultimi anni dei soggiorno a Dresda, cioè 1762-67, risale l'inizio della sua collaborazione con Bernardo e quindi della sua attività pittorica. Fra gli anni 1765-66 assisteva il ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] con grande prestigio fino alla morte (ma v. la lettera del 1777 a M. Bacciarelli a Pietroburgo, in Lacroix).
Il C. morì a Dresda il 7 dic. 1795 (J. G. Meusel, Neue Miscellaneen..., II, Leipzig 1796, pp. 260 s.).
Nel maggio 1764 aveva sposato a Roma ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] e dei giuochi dei panneggi rinviano alle esperienze "internazionali" del F., attivo come s'è visto anche a Dresda, Vienna, nonché, forse, Breslavia, l'attenzione ritrattistica e, soprattutto, la virtuosistica resa delle superfici (i fitti riccioli ...
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BONAFINI, Caterina
Franco C. Ricci
Nacque a Lendinara (Rovigo) nel 1751 da Lorenzo e da Elena Mari. Studiò musica e canto forse a Dresda. Il suo precoce debutto come soprano avvenne al teatro S. Moisè [...] di Venezia nell'autunno 1765, interprete delle parti secondarie di Dorina nel Ratto della sposa di P. A. Guglielmi e di Lisetta nel Ciarlone di G. Avos; nello stesso teatro cantò anche nel carnevale 1766 ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] figlio Lorenzo.
Fino all'anno 1766 circa il B. si dedicò all'acquaforte e incise in folio quasi tutte le vedute di Dresda e di Pima. La maturazione del suo stile, già visibile nei dipinti, trova qui la sua piena affermazione: l'artista traduce 'nell ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....