AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] 1743, anno in cui Metastasio lo chiamò a Vienna. Si ha notizia di un contratto firmato ancora nel 1742 con la Hofoper di Dresda, per un compenso di 2.000 talleri annui, ma non si hanno notiziesicure della presenza di A. nella città sassone prima del ...
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KARLSRUHE, Pittore dello skiphos di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dallo skỳphos decorato a figure nere del museo di Karlsruhe, n. B 3048, proveniente dalla Beozia. Esso reca, due volte [...] . La sua attività è da porre agli inizî del V sec. a. C. Gli sono attribuiti sicuramente due altri skỳphoi a Dresda: ZV 1681 e ZV 2957 (dalla Grecia), con la stessa rappresentazione due volte ripetuta, di Dioniso con satiri e menadi. Altri ...
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HOLTEI, Karl von
Attore, direttore di teatro, drammaturgo e narratore tedesco, nato il 24 gennaio 1798 a Breslavia, morto ivi il 12 febbraio 1880. Orfano di madre, ebbe da parenti un'educazione superficiale [...] all'universita di Breslavia, ove, nel 1819, iniziò la sua carriera di attore, ripresa più tardi al teatro di corte a Dresda. Nel 1821, dopo diverse traversie, egli è di nuovo a Breslavia, marito dell'allora famosissima attrice Louise Rogée (1800-1825 ...
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Pittore. Nacque a Modena nel 1512 (?), morì in Francia nel 1571. La sua operosità si svolse a Modena fino al 1548, a Bologna (circa 1548-1552) e in Francia (1552-1571). Nel 1546 finì il fregio della sala [...] Modena e nell'anno seguente il Martirio dei Santi Pietro e Paolo (già in S. Pietro, ora nella Galleria di Dresda). Si conservano nella Galleria Estense di Modena gli affreschi staccati dalla Rocca di Scandiano. Fra le opere condotte in Bologna merita ...
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VALENTIN, Regina, maritata Mingotti
Davide Mingozzi
VALENTIN (Valentini), Regina, maritata Mingotti. – Nacque a Napoli, dove fu battezzata il 16 febbraio 1722 (Pollerus, 2005, pp. 27, 494), seconda [...] 1917; Theobald, 2015).
Nella primavera del 1747 i Mingotti furono a Dresda. E il 29 giugno, nel castello di Pillnitz, Regina prese fu scritturato nella compagnia dell’opera di corte a Dresda con lo stipendio di 2000 talleri annui: la circostanza ...
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MIGLIAVACCA, Giovanni Ambrogio
Leonella Grasso Caprioli
(Giannambrogio, Gianambrogio). – Nacque a Milano intorno al 1718. Non si conoscono documenti che attestino con precisione gli estremi di nascita [...] figura di Gesù Cristo Salvatore nostro, composto da G. Schuster. L’ultima creazione del M. è La reggia d’Imeneo (Dresda 1787, musica di Naumann), una festa teatrale messa in scena in occasione del matrimonio del principe Antonio Clemente di Sassonia ...
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Pittore (Verona 1486 - ivi 1522). Scolaro di F. Bonsignori, poi di F. Morone, si distingue dai pittori veronesi contemporanei per l'ampiezza delle forme che in parte gli deriva dal primo maestro, e l'intenso [...] Deposizione dalla croce, 1517, e una Madonna firmata (Verona, Mus. civico), Madonna col Bambino (Milano, Mus. Poldi Pezzoli, ecc.). Particolarmente notevoli i suoi ritratti (Emilio degli Emilî a Dresda; capitano con scudiero, Firenze, Uffizi, ecc.). ...
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Attrice (Bayeux 1787 - Parigi 1867); esordì ad Amiens nel 1798 e per la protezione di F. Raucourt entrò nel 1802 alla Comédie-Française; per la sua statuaria bellezza fu l'interprete ideale delle "regine" [...] Duchesnois, la indusse nel 1808 a partire per la Russia dove apparve sulle scene di Pietroburgo e di Mosca. Nel 1812 recitò a Dresda per ordine di Napoleone con gli altri attori della Comédie e, riammessa tra loro, vi rimase fino al 1816; poi si recò ...
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Attore (Venezia 1710 circa - ivi 1778), celebre nella maschera di Pantalone. Nel 1745 era a Livorno nella compagnia di A. R. G. Medebac; si presentò, a Pisa, a Goldoni, per richiedergli una commedia (Tonin [...] nell'Uomo prudente e nei Due gemelli veneziani, e giudicato l'attore più perfetto dell'epoca. Nel 1749 passò a recitare a Dresda, al servizio dell'elettore di Sassonia; tornato in patria, fu con A. Sacco, poi con G. Lapy (1769), con V. Bugani (1774 ...
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Scultore fiorentino (m. Firenze 1624); fonditore in bronzo, fu allievo del Giambologna. Tra le sue opere: due acquasantiere bronzee (1615) nella Ss. Annunziata di Firenze; alcune figure nella porta meridionale [...] Salviati a San Marco a Firenze; un bronzetto (firmato) rappresentante un cavallo, nel Victoria and Albert Museum a Londra. Di suo nipote Francesco (m. 1646), scultore e fonditore, si hanno bronzi nei musei di Vienna, di Dresda, di Firenze, ecc. ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....