Da Cristoforo (Milano 1661 - Piacenza 1725), oboista a Parma, nacquero Giuseppe (Milano 1686 - Napoli 1760), oboista alle corti di Parma e di Napoli (1734-38) e quindi insegnante; Alessandro (Parma 1702 [...] a Parma e a Torino. Figli di Giuseppe furono Antonio (Parma 1714 - Torino 1781), oboista a Parma, Napoli e (1738-74) Dresda, e Gaetano (Piacenza 1725 - Londra 1798), oboista a Napoli, in Francia e dal 1793 a Londra. L'attività musicale della famiglia ...
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Poligrafo (Herzogenaurach, Erlangen, 1626 - Halle 1692). Cancelliere e consigliere intimo del duca di Gotha, poi cancelliere e presidente concistoriale presso il duca di Sassonia-Zeitz, ebbe dimestichezza [...] ambienti pietistici, tanto che fece da mediatore a Ph. J. Spener per la sua nomina a predicatore alla corte di Dresda, e tradusse le prediche di lui su Des tätigen Christentums Notwendigkeit und Möglichkeit; poi (1692 circa) cancelliere dell'univ. di ...
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Musicista svizzero (Vienna 1865 - Ginevra 1950). Studiò a Parigi, a Vienna e al conservatorio di Ginevra, dove fu poi insegnante. Più che le musiche lo illustrarono le sue ultime dottrine in fatto di educazione [...] della sensibilità ritmica e le scuole di "ginnastica ritmica" fondate e dirette da lui stesso (a Hellerau, Dresda, dal 1911) o da altri in ossequio a tali dottrine. ...
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Diplomatico; nato il 10 marzo 1786, morto a Ratisbona il 21 maggio 1866. Consigliere di legazione a 20 anni, prestò servizio durante il primo impero napoleonico alle ambasciate austriache di Londra e di [...] Parigi. Nominato nel 1810 ministro a Dresda, tentò invano di stringere un trattato segreto fra la corte di Sassonia e quella d'Austria. Riprese le ostilità fra l'impero austriaco e Napoleone I, l'E. seguì il Quartier generale degli alleati sino al ...
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HASE, Karl August von
Bianca Paulucci
Teologo protestante, nato a Steinbach (Sassonia) il 25 agosto 1800, morto a Jena il 3 gennaio 1890. Insegnò a Tubinga (1823), Lipsia (1828), Jena (1830), e ivi [...] divenne ordinario nel 1836. Da giovane era stato molto attivo nell'associazione della Burschenschaft, e a Dresda provò anche il carcere; viaggiò in Italia, e in seguito si occupò, per lo più polemicamente, delle questioni filosofiche ed estetiche dei ...
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Scrittore e filosofo russo (Mosca 1884 - Monaco 1965). Prima della rivoluzione pubblicò alcune opere filosofiche (Tragedija tvorčestva "La tragedia del processo creativo", 1910; Tragedija mističeskogo [...] ´ i tvorčestvo "Vita e creazione", 1911). In seguito, emigrato nel 1922 in Germania (dove insegnò dapprima sociologia a Dresda, quindi, dal 1947, storia della spiritualità russa a Monaco), pubblicò originali saggi di vario argomento (Mysli o Rossii ...
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Pittore, nato a Morges il 3 giugno 1842, morto a Darmstadt il 16 novembre 1921. Fu discepolo dello Schirmer a Karlsruhe e del Gude a Düsseldorf; dopo un primo soggiomo a Karlsruhe, insegnò nel 1881 all'Accademia [...] di Berlino e nel 1901 in quella di Dresda; viaggiò spesso in Italia e in Oriente. La maggior parte dei suoi lavori ritraggono paesaggi che l'artista anima di un vivo sentimento drammatico; solo più tardi il B. cercò brillanti effetti coloristici, ...
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Pittore paesista (Anversa 1544 - Amsterdam 1607); allievo di P. Coeck. Come protestante, dopo il 1585, si rifugiò nella Zelanda, poi a Frankenthal e dal 1595 si stabilì ad Amsterdam. Le sue opere testimoniano [...] passaggio da una concezione fantastica a una resa più naturalistica del paesaggio: Il giudizio di Mida (1588 circa; Dresda, Gemäldegal.); Elia nella foresta (Bruxelles, Mus. des beaux-arts); Foresta (Vaduz, Coll. Lichtenstein; Vienna, Kunsthist. Mus ...
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Pittore e incisore (Anversa 1595 - ivi 1672 circa). Dipinse raffinati paesaggi, dai delicati giochi di luce, spesso in collaborazione con altri artisti che ne eseguivano le figure, come P. P. Rubens, di [...] cui fu amico, D. Teniers, J. Jordaens, F. Snyders. Eseguì inoltre acquerelli e incisioni da Rubens. Opere nei musei di Bruxelles, Dresda, Monaco di Baviera, Berlino, ecc. ...
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Primogenito di 11 figli, nasce nel 1814 a Priamuchino (governo di Tver) da genitori nobili. Il padre è un ex diplomatico, vissuto a lungo anche in Italia, ritiratosi poi nelle sue terre. Destinato alle [...] movimento insurrezionale e in grande intimità con Riccardo Wagner, allora più radicale, quasi, di B. Con la reazione, è arrestato. Dresda dopo la lunga detenzione lo condanna a morte, mutata nell'ergastolo; Praga lo reclama a sua volta e (1851) gli ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....