Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] segnato dall'incisiva lezione del Mantegna e dai nuovi apporti classicisti del Costa. Nella Madonna di S. Francesco (Dresda, Gemäldegal.), commessa nel 1514 dalla chiesa di Correggio, nelle opere che la critica assegna al periodo precedente (Madonna ...
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ACROPOLI 564, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico a cui sono attribuiti tre frammenti di kölikes ed uno di pisside chiaramente derivati per caratteri stilistici dall'officina di Brygos. Specialmente [...] significativi per l'attribuzione a questa officina sembrano il frammento di Dresda, con la rappresentazione di una dea presso un'ara, ed il Sileno B 58 di Adria. L'Arias propende ad attribuire le opere riferite a questo pittore alla tarda attività ...
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Pittore (Francoforte sul Meno 1580 circa - Londra 1649); figlio e allievo di Hendrik van S. il Vecchio. Specialista in architetture (che eseguì anche in quadri di altri artisti), dipinse interni di chiese, [...] con precisione quasi miniaturistica e delicatezza del colorito (Interno di chiesa gotica, 1609, Dresda, Gemäldegalerie; Gesù presso Marta e Maria, 1620, Louvre). ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] , che fu quasi una sua scoperta. Egli attendeva intanto alla stesura dell'opera sua maggiore, la quale vide la luce a Dresda alla fine del 1763 (datata 1764): cioè la Geschichte der Kunst des Altertums. Già nel 1763 aveva ottenuto un impiego presso ...
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Musicista (Firenze 1690 - ivi 1768). Studiò con lo zio Antonio e con G. C. Bernabei, G. M. Casini, F. Gasparini. Svolse un'intensa attività concertistica in Italia, poi (1714) a Londra, dove fu considerato [...] il maggior violinista d'Europa; quindi (1717-22) fu a Dresda, solista di corte, e (1723) a Praga; poi in Italia, e di nuovo (1733-38) a Londra, dove suscitò nuovo entusiasmo sia quale virtuoso sia quale autore di musiche violinistiche e teatrali; ...
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Famiglia di musicisti, fiorita nel sec. 18º in Germania e rappresentata specialmente da tre fratelli. August Friedrich (Wahrenbrück, Sassonia, 1699 - Merseburgo 1765) fu cantore a Merseburgo dal 1729 in [...] e una Passione. Karl Heinrich (Wahrenbrück 1704 - Berlino 1759), il più celebre dei tre G., dopo aver frequentato la Kreuzschule di Dresda, studiò con J. Chr. Schmidt e Ch. Petzold. Esordì come operista a Brunswick. Fu alle cappelle di Brunswick e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Schütz è giustamente considerato il più importante musicista tedesco [...] tedesca per due secoli e mezzo dopo la sua morte” (J. Rifkin).
Nato a Köstritz, in Turingia, nel 1585, e morto a Dresda nel 1672, Schütz riceve la sua prima formazione in Germania, ma a 24 anni arriva in Italia, mandato dal langravio Maurizio d’Assia ...
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Famiglia trasferitasi da Negroponte a Venezia, agli inizi del sec. 10°. Distintasi durante la guerra di Chioggia, fu ascritta nel 1381 tra le famiglie patrizie. Tra i suoi membri più illustri: Marco (sec. [...] 15°), diplomatico e giurista, autore di Distinctiones; Girolamo (sec. 16°), ambasciatore a Torino, Dresda, Napoli e Costantinopoli; Luigi (v.), vescovo; Pietro, vescovo e nunzio pontificio in Scozia, dove morì nel 1548. ...
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Librettista (Parma 1645 circa - Venezia 1702). Fu autore di numerosi melodrammi musicati da compositori di fama, tra cui uno mitologico, La divisione del mondo, con musica di G. Legrenzi, rappresentato [...] a Venezia nel 1675, e una Gierusalemme liberata (rifacimento del poema tassesco) con musica di C. Pallavicino (Dresda 1687). ...
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LUSAZIA (in tedesco Lausitz, in slavo Łužica, latinamente Lusatia; A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
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Dal nome dei Lusici, o Lusiciani, popolazione slava polabica che ne occupava la parte bassa, si denomina [...] è conosciuto col nome di Monti Lusatici. Con direzione NO.-SE., si estendono dalla brughiera di Laussnitz a NE. di Dresda, fino al fiume Queis presso Lauban. Rappresentano l'estremità NO. dei Sudeti. La loro parte meridionale più alta (Jeschkenberg ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....