Incisore in rame. Nacque a Roma nel 1725; morì a Dresda nel 1802. Scolaro di J. Frey e poi del Benefiale, a Dresda insegnò disegno e incisione alle principesse di Sassonia e nel 1765 fu insegnante all'accademia [...] ove formò buoni scolari. Lavorò nel gusto dei maestri francesi del suo tempo riproducendo opere - a preferenza soggetti sacri e ritratti - dell'Albani, di Mattia Preti, dello Spagnoletto, di Rotari, di ...
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Topler August Joseph Ignaz
Töpler (o Toepler) 〈tö´pler〉 August Joseph Ignaz [STF] (Brühl 1836 - Dresda 1912) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Graz (1869) e poi nel politecnico di Dresda (1876). [...] ◆ [ACS] Metodo di T., o di T.-Boltzmann: metodo per visualizzare campi aerodinamici e sonori, introdotto da T. nel 1870, più noto come metodo Schlieren o delle ombre o strioscopico (è basato sulla misurazione ...
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ZEUNER, Gustav Anton
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Chemnitz (Sassonia) il 30 novembre 1828, morto a Dresda il 17 ottobre 1907. Studiò all'accademia mineraria di Freiberg, seguendovi il corso minerario [...] Freiberg, fu chiamato a dirigerla, e nel 1873 ebbe anche la direzione di quella di Dresda, dove insegnò meccanica e teoria delle macchine; al politecnico di Dresda limitò le sue cure a partire dal 1875: ne abbandonò la direzione nel 1890, limitandosi ...
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Pittore polacco (Suwalki 1849 - Monaco 1915). Studiò con A. Wagner e J. Brandt a Varsavia, Dresda, Praga e a Monaco, dove si stabilì (1876). Dipinse soprattutto quadri di genere, d'argomento polacco (Avamposto [...] polacco, Wiesbaden) ...
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Storico della filosofia austriaco (Vienna 1883 - Veitshöchheim, Würzburg, 1953), prof. nelle università di Monaco (1915), Dresda (1923) e Würzburg (1947). Tra le opere: Geschichtsphilosophie der Philosophiegeschichte [...] (1933); Naturgesetz, Freiheit, Wunder (1940); Freiheit und Anarchie (1949); Was sind Rassen? Eine Kritik an den Grundbegriffen der modernen Erblichkeitslehre (1949). Diresse la Geschichte der Philosophie ...
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Famiglia di scultori. Johann Baptist (Galler in Aschau, Zillertal, 1791 - Merano 1851) si perfezionò a Dresda e a Vienna, lavorò (dal 1815) in Trentino, soprattutto come intagliatore, più tardi anche come [...] plasticatore; sue opere sono in varie chiese trentine. Il figlio, Franz Xaver (Merano 1817 - Maia Bassa, Merano, 1896), fu anch'esso scultore (Pietà, chiesa dei Cappuccini, Monaco); il nipote Emanuel (Merano ...
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Pittore (Wolgast 1777 - Amburgo 1810). Studiò dapprima all'accademia di Copenaghen, poi a quella di Dresda dove, divenuto amico di K. D. Friedrich, frequentò anche i letterati e i filosofi intorno a L. [...] Tieck e F. Schlegel; fu influenzato anche da J. Flaxman. Recatosi con Tieck a Weimar, dove conobbe Goethe, si stabilì poi ad Amburgo presso il fratello Daniele (1803). Considerato l'iniziatore del movimento ...
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Romanziere tedesco (Neuruppin, Brandeburgo, 1819 - Berlino 1898); discendente da ugonotti francesi, fu dapprima farmacista a Dresda e a Berlino, ove entrò nel circolo letterario Tunnel über der Spree. [...] Datosi al giornalismo, fu a lungo in Inghilterra (1852, 1855-59), ove ebbe occasione di studiare la letteratura e soprattutto le ballate inglesi (a esse si ispirò in molte delle sue poesie). Stabilitosi ...
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VITZTHUM von ECKSTADT, Carl Friedrich conte di
Franco VALSECCHI
Diplomatico sassone e austriaco, nato a Dresda il 13 gennaio 1819, ivi morto il 16 ottobre 1895. Esordì nella diplomazia sassone: nel [...] 1845 segretario di legazione a Berlino, passò nel 1847 a Vienna, nel 1852 a Pietroburgo come incaricato d'affari, indi a Londra come residente (1853) e ministro plenipotenziario (1857). Concetto ispiratore ...
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Musicista (Perugia 1784 - Innsbruck 1841). Studiò con più maestri, tra i quali N. Zingarelli e S. Mattei; fu a Dresda, maestro della cappella reale e direttore dell'Opera italiana. Autore di lavori sacri, [...] vocali-strumentali (messe, oratorî, cantate, ecc.) e soprattutto teatrali (celebri ai suoi tempi Raoul di Créqui, 1811, e Il barbiere di Siviglia, 1816) rinomati per eleganza ed efficacia drammatica. Al ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....