MANTEUFFEL, Edwin Hans Karl
Alberto Baldini
Barone e feld-maresciallo prussiano, nato a Dresda il 24 febbraio 1809, morto a Karlsbad il 17 giugno 1885. Col grado di generale, fu nominato nel 1861 governatore [...] dello Schleswig, e in tale carica era quando scoppiò la guerra contro la Danimarca (1864), cui partecipò con valore. Durante la guerra del 1866 il M. ridusse all'impotenza i piccoli eserciti della Germania ...
Leggi Tutto
WESSENBERG, Ignaz Heinrich von
Vicario generale e amministratore vescovile di Costanza, nato a Dresda il 4 novembre 1774, morto a Costanza il 9 agosto 1860. Nato da una famiglia imbevuta di giuseppinismo, [...] riuscì caro per le sue idee giurisdizionaliste a C. T. Dalberg arcivescovo di Magonza, che lo scelse a suo collaboratore nel programma di creare un'organizzazione ecclesiastica nazionale tedesca, con proprio ...
Leggi Tutto
Thoenes, Christof
Gianfranco Spagnesi
Storico dell'arte e dell'architettura tedesco, nato a Dresda il 4 dicembre 1928. Ha studiato presso la Freie Universität di Berlino Ovest, laureandosi in storia [...] dell'arte nel 1955 (nel 1953 aveva frequentato l'università di Pavia, seguendo in particolare l'insegnamento di E. Arslan). Assistente tra il 1956 e il 1960 presso la Freie Universität, dal 1961 al 1973 ...
Leggi Tutto
HEBENSTREIT, Pantaleon
Francesco Vatielli
Musicista, nato a Eisleben nel 1667 (o 69), morto a Dresda il 15 novembre 1780. Fu dapprima violinista e maestro di danza a Lipsia. Nel decennio 1690-1700 si [...] di re Luigi XIV, il quale suggerì di chiamare Pantaleon lo strumento da lui perfezionato. Nel 1714 la corte di Dresda lo accolse come specialista di siffatto strumento. Nella sua Critica musica J. Mattheson esalta in una lettera a J. Kuhnau ...
Leggi Tutto
GRAESSE, Theodor
Bibliografo e poligrafo, nato a Grimma il 31 gennaio 1814, morto a Wackerhartsruhe (Dresda) il 27 agosto 1885. Bibliotecario di Federico Augusto II nel 1843, fu nominato (1852) direttore [...] ai bibliofili il G. ha dato un repertorio di alto valore, il Trésor de livres rares et précieux (voll. 7, Dresda 1859-69, ristampa anastatica Berlino 1910-22). Molte altre opere di vario argomento compose il G., alcune delle quali ebbero parecchie ...
Leggi Tutto
Pittore tedesco (Wildenfels, Erzgebirge, 1788 - Monaco di Baviera 1868). Avviato al disegno dal padre Christian Leberecht V. (Dresda 1759 - ivi 1816), fu allievo e poi prof. all'Accademia di Dresda; soggiornò [...] in Russia (1808-12) e in Italia (1813-20). Pittore di corte a Dresda, fu nobilitato nel 1831. Apprezzato ritrattista (Ludwig Tieck, 1835, Berlino, Nationalgalerie), donò al Kupferstichkabinett di Dresda una ricca collezione di disegni e di ritratti. ...
Leggi Tutto
Pittore e litografo (Amburgo 1806 - ivi 1894). Allievo di G. Hardorff, perfezionatosi a Berlino, Dresda e soprattutto a Monaco, dipinse specialmente paesaggi. Sue opere nella Kunsthalle di Amburgo. ...
Leggi Tutto
Intagliatore di gemme e pietre dure (Neuwernsdorf 1735 - Eibenstock, Sassonia, 1808). Dal 1767 lavorò a Dresda per la corte di Sassonia. Le sue opere, a Dresda (Grünes Gewölbe), ad Augusta (Museo dei Fugger), [...] a Stoccarda (Landesgewerbemuseum) e a Parigi (Louvre), mostrano eccellente gusto e fattura ...
Leggi Tutto
RUMOHR, Karl Friedrich von
Hans Tietze
Scrittore, nato il 6 gennaio 1785 a Reinhardsgrimma presso Dresda, morto il 25 luglio 1843 a Dresda. Passò quasi tutta la sua giovinezza a Lubecca; studiò a Gottinga [...] con J. D. Fiorillo e da ultimo a Dresda, ove si convertì al cattolicismo; dal 1805 intraprese numerosi viaggi in Italia e visse o nella sua proprietà a Rothenhausen oppure ad Amburgo, Monaco, Berlino e Copenaghen. Si provò anche a dipingere ed aiutò ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1689 - Foligno 1770). Lavorò prima per Pietro il Grande a Pietroburgo, poi a Dresda e a Varsavia per Augusto II elettore di Sassonia (Augusto III, come re di Polonia). L'opera sua più [...] importante è la Hofkirche di Dresda (1738-55), restaurata dopo la parziale distruzione (nel 1945), che associa felicemente elementi del barocco romano con la tradizione nordica (alta torre rastremata della facciata). ...
Leggi Tutto
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....