Statistico, nato a Dresda il 26 marzo 1821, morto a Oberlössnitz-Radebeul l'8 dicembre 1896. Si laureò in ingegneria. Nel 1850, istituitosi nella sua città natale l'ufficio di statistica sassone, fu chiamato [...] a reggerlo. Vi rimase otto anni, iniziando la serie delle sue pubblicazioni, apprezzate per genialità e fervore se pur non sempre scientificamente rigorose. Si dimise in seguito ad alcune critiche del ...
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Bellegarde, Heinrich Joseph conte di
Generale austriaco (Dresda 1756-Vienna 1845). Già nell’esercito alleato contro la Francia rivoluzionaria, si distinse nella resistenza a Napoleone durante la campagna [...] d’Italia e, dopo Marengo (14 giugno 1800), divenne capo di stato maggiore in Italia. Ancora (1809) contro Napoleone a Essling e a Wagram, tornò in Italia nel 1814 e governò fino al 1816 il Lombardo-Veneto, ...
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Famiglia di artisti veneziani. Andrea (Venezia 1679 - forse Dresda 1740), allievo di D. Rossetti e di A. Celesti, lavorò a Dresda come scenografo; incise vedute da pittori contemporanei (Il gran teatro [...] di Venezia, ovvero raccolta delle principali vedute e pitture, 1717). Dei suoi figli, Lorenzo (Venezia 1704 - Dresda 1779) fu incisore, Carlo (m. in Russia) architetto teatrale. Francesco (Venezia 1692 - ivi 1764), fratello di Andrea, fu incisore; ...
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Critico e storico dell'arte (Niederleisersdorf, Slesia, 1821 - Dresda 1882). Dopo un lungo soggiorno in Italia (1840-47), fu prof. a Jena, poi a Dresda. Oltre a scritti filosofici, a saggi di storia dell'arte, [...] e a studî sul Romanticismo e sul dramma moderno, pubblicò una Literaturgeschichte des 18. Jahrhunderts (1856-70) in cui "con epica ampiezza" rappresentò la letteratura inglese, francese e tedesca ...
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Scultore (Vicenza tra il 1680 e il 1686 - Dresda 1748). Uno dei più geniali scultori italiani attivi all'estero nel periodo barocco. A Vienna già nel 1712, divenne nel 1714 scultore di corte e vi lavorò [...] Schwarzenberg e per i conventi di Melk, Klosterneuburg, ecc., caratterizzate da forme mosse e grandiose). Si trasferì a Dresda, dove eseguì statue, sempre notevoli per varietà e ricchezza straordinaria di composizione; in particolare si devono a lui ...
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Hallwachs Wilhelm
Hallwachs 〈hàalvaks〉 Wilhelm [STF] (Darmstadt 1859 - Dresda 1922) Prof. di fisica nel politecnico di Dresda (1893). ◆ [EMG] Effetto Hertz-H.: altro nome dell'effetto fotoelettronico [...] esterno: v. fotoelettrico, effetto ...
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Ulbricht Friederich Richard
Ulbricht 〈ùlbrikht〉 Friederich Richard [STF] (Dresda 1849 - ivi 1923) Prof. di tecnica telegrafica e telefonica nel politecnico di Dresda (1883). ◆ [MTR] [OTT] Sfera di U.: [...] altro nome del lumenometro a sfera: v. misurazioni ottiche: IV 43 d ...
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Schmorl, Christian Georg
Anatomopatologo tedesco (Mügeln, Sassonia, 1861 - Dresda 1932). Prof. straordinario di anatomia patologica a Dresda. Ideò un metodo di colorazione del bacillo di Koch e mise [...] in evidenza la possibilità della presenza sull’apice polmonare di un solco privo di significato patologico (solco di S.) che può simulare una lesione apicale. In collaborazione con i suoi allievi, e su ...
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Musicista (Hohnstein, Sassonia, 1699 - Nordhausen 1782); studiò a Dresda; organista a Nordhausen. Compose gran numero di musiche, specialmente sacre, e scrisse lavori teorici e didattici. ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....