Fisico tedesco (Brema 1881 - Dresda 1956). Prof. di fisica al politecnico di Dresda, si occupò di svariate questioni di meccanica, di elettromagnetismo, di elettronica, ecc. ...
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Scultore (Bamberga 1744 - Dresda 1789). A Dresda decorò la sala del palazzo giapponese, il cortile dello Zwinger e il palazzo Marcolini (poi Ospedale civico). ...
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Pediatra tedesco (Mühltroff 1843 - Dresda 1926), direttore della clinica pediatrica di Lipsia, di Dresda e poi di Berlino. S'è occupato di importanti problemi di patologia infantile. ...
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Pittore (Venezia 1682 - Dresda 1748). Allievo e collaboratore di D. e G. Valeriani (chiesa degli Scalzi, Venezia), dal 1719 lavorò a Dresda, eseguendo numerosi affreschi decorativi, apparati per cerimonie [...] e ammiratissime scenografie ...
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Musicista (Roma 1625 circa - Dresda 1675). Fu maestro di cappella della corte di Dresda. È noto per composizioni sacre e religiose (Historiae, Passioni) e teatrali (Dafne, in collab. con G. A. Bontempi). ...
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Famiglia di orafi di Dresda (secc. 17º-19º). I più noti sono Carl David (1711-1773), autore di pezzi d'argenteria per la Hofsilberkammer a Dresda, e Carl Gottlieb (m. 1833). ...
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Ingegnere (Chemnitz 1870 - Dresda 1948); prof. di chimica fisica al politecnico di Dresda. Ha compiuto importanti ricerche teoriche e pratiche nel campo dell'elettrochimica (elettrolisi di soluzioni alcaline, [...] potenziometria, preparazione elettrochimica di composti organici, cromatura) ...
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Architetto (Dresda 1724 - ivi 1792), allievo di Ch. Knöffel. In Polonia costruì la cappella del castello reale di Grodno, la chiesa di Wola presso Varsavia, ecc. Dal 1766 fu architetto dell'Elettore a [...] Dresda. ...
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Musicista (Belzig, Wittenberg, 1798 - Dresda 1859), studiò a Monaco e in Italia; maestro concertatore e direttore a Dresda; compose molta musica di ogni genere, dando le migliori prove nella vocale-strumentale [...] e nella strumentale ...
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Figlio (Dresda 1613 - Freiberg 1680) di Giovanni Giorgio I, cui successe. Abbellì Dresda e, per restaurare le finanze dello stato, accettò sussidî da Luigi XIV. Rinunciò (1667) al vicariato su Erfurt a [...] favore dell'arcivescovo di Magonza ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....