Tenore (Horné Teplice, Boemia, 1807 - Blasewitz, Dresda, 1886); cantò al Teatro di Dresda (1837-70), dove fu il primo interprete della parte di protagonista nel Rienzi e nel Tannhäuser di Wagner. Ebbe [...] in repertorio opere di Mozart, Rossini, Bellini e Meyerbeer ...
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Pittore (Bacharach sul Reno 1772 - Loschwitz, Dresda, 1820). Dipinse quadri storici e religiosi, di stile accademico classicheggiante, volgendosi più tardi a un manierato romanticismo; molto popolari i [...] suoi ritratti di letterati tedeschi (Goethe, Wieland, Herder, Schiller). Opere a Dresda, Gemäldegalerie, e a Lipsia. ...
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Uomo politico e letterato (Copenaghen 1789 - Dresda 1878). Già diplomatico danese, fu in carcere per il suo atteggiamento antinapoleonico. A Dresda collaborò alla traduzione di Shakespeare curata da A. [...] W. Schlegel e L. Tieck. Tradusse anche Molière e opere italiane e spagnole ...
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Scrittore e letterato tedesco (Lipsia 1835 - Dresda 1907); prof. di storia della letteratura al politecnico di Dresda (dal 1868). La sua produzione, sia poetica sia critica, fu assai vasta. Della prima [...] sono da ricordare: Gedichte (1860), le novelle Am Königssee (1863), Historische Novellen (1866), Aus dunklen Tagen (1879), Drei venetianische Novellen (1886), Glück in Versailles (1904), i romanzi Die ...
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Linguista e poligrafo (Spantekow, Pomerania, 1732 - Dresda 1806), noto soprattutto come autore di Versuch eines vollständigen grammatisch-kritischen Wörterbuches der hochdeutschen Mundart (1774-86), e [...] di Mithridates (1806-1817, continuato da J. S. Vater), dedicato all'esame comparativo di circa 500 lingue e dialetti ...
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Cancelliere della corte sassone (Lipsia 1550 - Dresda 1601). In Francia e in Italia aveva subito l'influsso del calvinismo, e tornato in Sassonia aveva determinato un'evoluzione del luteranesimo in senso [...] melantoniano: abolizione della formula di concordia, ecc. Travolto dalla reazione luterana, alla morte del principe Cristiano I fu giustiziato ...
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Poeta e critico polacco (Królówka 1791 - Dresda 1835). Con il suo poemetto idillico Wiesław (1820), e più ancora con il saggio O klasyczności i romantyczności ("Classicismo e romanticismo", 1818) indicava [...] il carattere che la nuova letteratura polacca avrebbe dovuto assumere di fronte alle correnti neoclassiche e romantiche: spirito nazionale, forma classica e contenuto romantico, mentre con Mowa o narodouwości ...
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Scrittore tedesco (Breslavia 1808 - Blasewitz, presso Dresda, 1872). Di professione giornalista, scrisse romanzi e novelle di genere satirico-umoristico (fra l'altro Rossini, ein komischer Roman, 1847; [...] König Jérôme Napoleon und sein Capri, 1852), liriche (Buch der Liebe, 1832; Neues Buch der Liebe, 1852), una storia della corte danese (Geschichte des dänischen Hofes von Christian II. bis Friedrich VII., ...
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Poeta e scrittore tedesco (Grünberg 1865 - Dresda 1910). Fu tipico esponente della "bohème" monacense e berlinese sullo scorcio del secolo (la descrisse, non senza tocchi grotteschi, nei romanzi Stilpe, [...] 1897, e Prinz Kuckuck, 1906-09), passando dalla iniziale collaborazione alla Gesellschaft e dalla direzione della Freie Bühne, nate nel clima del naturalismo, alla fondazione di riviste come Pan e Die ...
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Brücke, Die Gruppo artistico fondato a Dresda nel 1905 da E.L. Kirchner, E. Heckel, K. Schmidt-Rottluff e F. Bleyl, allora studenti di architettura; vi aderirono in seguito M. Pechstein, E. Nolde e, dopo [...] il trasferimento del gruppo a Berlino nel 1910, O. Müller; alle mostre del gruppo, che si sciolse nel 1913, parteciparono, tra gli altri, C. Amiet, A. Gallén-Kallela, B. Kubista, K. van Dongen. Nato da ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....