PEMMONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
PEMMONE, duca del Friuli. – Originario di Belluno, figlio di un certo Billone, si rifugiò nel Friuli per motivi politici; qui successe al duca Corvolo durante [...] suoi predecessori anche Pemmone dovette combattere gli Slavi cui inflisse una sconfitta decisiva a Lauriana, probabilmente nell’alta valle della Drava, grazie alla quale riuscì a stipulare la pace e a stabilizzare i confini. Il grosso delle truppe di ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] franosa del terreno. Nel 1868 un'impresa privata lo incaricò di dirigere la costruzione di un tronco della ferrovia della Drava in Carinzia e nel 1870 fu a Vienna, responsabile della direzione di lavori di linee ferroviarie in Ungheria, in Galizia ...
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GIOVANELLI, Francesco
Rotraud Becker
Nacque a Iesi nella prima metà del XVI secolo. Il padre, Sante, proveniva dalla famiglia Giovanelli de' Noris, originaria della valle di Gandino, presso Bergamo, [...] 1566 il G. era quindi tra i difensori di Szigetvár, una piccola fortezza nell'Ungheria meridionale, tra il Danubio e la Drava, che dal 6 agosto fu assediata da un esercito turco al comando del sultano Solimano il Magnifico, morto in quel frangente ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] condusse, insieme col fratello, una vittoriosa serie di campagne contro gli Slavi che erano penetrati nell'alto bacino della Drava, e rese tributari quei gruppi di essi che, certo approfittando della recente crisi che aveva travagliato il ducato, si ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] fortificare la città di Kanizsa (o Nagykanizsa), che si rivelava di grande importanza strategica, sbarrando la strada della valle della Drava, e quindi dell'Italia.
Nel 1578 il B. presentò al consiglio di guerra dell'Impero un nuovo progetto per le ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] col bano di Croazia Nicola Emdödy, dispose, tramite un ponte di barche, frequenti incursioni dei suoi al di là della Drava, e sventò, con "mossa" tempestiva il tentativo nemico di ricostruire un ponte fisso distrutto. Tra i conquistatori di Esrék (o ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] partecipò al carnevale.
Già in marzo iniziò un'altra campagna nel Sud dell'Ungheria. L'avanzata dovette fermarsi lungo la Drava verso Esseg, ma il 12 ag. 1687, durante la ritirata, Massimiliano Emanuele riportò una splendida vittoria presso il monte ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] inviato a Vienna per sollecitarla. Tornato a Gegye alla metà del febbraio, ai primi del mese seguente; dopo il disgelo della Drava, fu incaricato di scortare al di là del fiume, sino al confine turco secondo le condizioni della resa, la guarnigione ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] duca non meglio specificato, si oppose senza successo ad un'incursione ungara in Carinzia (la Carantania meridionale, fino alla Drava, faceva parte infatti della diocesi di Aquileia), scampando alla morte solo con la fuga.
F. morì poco dopo questi ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] a Chiusa nell'Alto Adige, la Val di Fassa nel Trentino, la Valle di Livinallongo nell'alto Bellunese, le sorgenti della Drava; ed oltre lo spartiacque alpino, parte dell'alta valle del Reno nel Grigioni svizzero, la valle dell'Inn sino allo Ziller ...
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norico
nòrico agg. [dal lat. Norĭcus] (pl. m. -ci). – Del Nòrico, antico nome (lat. Norĭcum) della regione montuosa compresa tra il Danubio, la Rezia, la Pannonia e le Alpi Carniche, che aveva importanti miniere di ferro e d’oro, ed era abitata...