Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] . Nel V secolo a.C. essi erano tre, e ciascuno doveva presentare al pubblico una tetralogia formata da tre tragedie e un drammasatiresco (tutt'e quattro opere originali, almeno sino al 386 a.C., quando si presero a replicare le opere più famose dei ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] a Ruvo (v. fig. 700), il cratere con Gigantomachia del Louvre, il cratere di Andromeda a Berlino, il vaso con scena di drammasatiresco di Napoli ed un vaso del castello di Fasanerie (v. vol. ii, p. 450, fig. 631) con Cecrope ravvolto in una veste ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] tragico (interno di un ampio cortile porticato con edificio circolare al centro) e del drammasatiresco (grotta con fontana sormontata da pergola. Per la discussione su tale interpretazione v. pittura). Sulle pareti delle case di Pompei e delle ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi (v. vol. IV, p. 701)
A. Cambitoglou
Origine dello stile. - Delle cinque scuole ceramiche fiorite in Magna Grecia, attive nella tecnica a figure rosse [...] campana di Matera un satiro batte la terra con un martello per far apparire la divinità (suggerendo l'influenza indiretta di un drammasatiresco) e Persefone di fronte a lui sorge dalla terra con un piede già fuori e l'altro ancora sepolto. L'albero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] e sulle forme tragicomiche entro una prassi drammaturgica che oscilla tra la rivisitazione del drammasatiresco classico e il moderno genere pastorale, nuovi drammi vengono ad aggiungersi al canone “patetico-romanzesco”: l’Ortensio (1560), creazione ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] cuocendoli, le balie di Dioniso con i loro uomini, cioè menadi e satiri. Il dramma Διονύσου τροϕοί in cui accadeva questo fatto, era molto probabilmente un drammasatiresco. Ad esso si riferisce forse la figura di un cratere a calice della prima età ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] 1543 e gli inizi del 1545 compose l'Egle, che doveva, nelle intenzioni del G., rinnovare la fortuna del drammasatiresco greco.
L'Egle, scritta negli endecasillabi sciolti mutuati dalla nuova tragedia volgare, venne rappresentata per la prima volta ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] il grado stilistico alto della ‛ tragedia ' e quello umile della e ‛ commedia ' (complice certo anche l'antica indistinzione fra drammasatiresco e satira): così già in un passo del retore tardo-antico Mario Vittorino (ediz. Keil, VI 81) e poi nella ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] di U., è da vedere nelle numerosissime trasposizioni delle sue avventure in termini di commedia e fino di drammasatiresco. Dell'eroe sulla tartaruga abbiamo infatti una trasposizione in aspetto di satiro (bronzetto del Museo delle Terme). E ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] dimostrare il Vian, mentre il Buschor ha attribuito già alla fine dello stile a figure nere l'influenza del drammasatiresco che avrebbe determinato la presenza dei sileni nelle scene di gigantomachia di Dioniso. Certamente colpisce il fatto che non ...
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satiresco
satirésco agg. [der. di satiro1; nel sign. 2, der. di satira] (pl. m. -chi), letter. – 1. Di satiro, da satiro: un sorriso malizioso e s.; un’espressione s.; in partic., dramma s.: v. dramma1, n. 1. 2. ant. Di satira, satirico: il...
dramma1
dramma1 (ant. drama) s. m. [dal lat. tardo drama -ătis, gr. δρᾶμα -ατος, propr. «azione», der. di δράω «agire»] (pl. -i). – 1. In senso lato, e più vicino all’etimologia, qualunque componimento letterario, sia tragico sia comico, destinato...