Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] forte attrazione verso la pastoralità, la catechesi, le riforme della liturgia e della musica sacra in modo da portare i fedeli a fare altro che dichiarare la sua sofferenza per il dramma che si andava realizzando, incapace di compiere qualsiasi ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] enunciato da P. - ed espressione di un suo autentico dramma di coscienza - per convalidare questa particolare forma di riserbo connessione tra l'ecclesiologia del corpo mistico e la liturgia cattolica, sanzionando, con cautela, il principio di una ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di diario intimo inedito ci fà assistere ai vari atti di questo dramma. Per giungere ad uno scioglimento egli dovette sprofondarsi nello studio di fidelium e sull'importanza capitale del fatto liturgico sancito dal magistero della Chiesa (attraverso ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] della rivelazione e della salvazione. Oggetto della t. è il dramma dell’incontro dell’uomo «colpevole e perduto con Dio che giustifica rinnovamento biblico di S. Agurìdis, in quello liturgico promosso da J. Fundùlis, nella riconsiderazione critica ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] composizione stichica, fin dai lirici greci più antichi, e spesso nel dramma; fra i Latini si trova nelle tragedie di Seneca e negli peonico-cretico aveva, in origine, il peana, canto liturgico in onore di Apollo o di Artemide.
Pindarico Dal nome ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] consistenti nella sola luce coscienziale e prive di azione. Il dramma e il dolore del mondo nascono in sostanza da un al dativo, atto unicamente a ultimare la confezione dell'atto liturgico, il quale contiene in sé stesso il proprio potere e ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] ai periodici cattolici si offriva una sezione su drammi e commedie, farsette e favole, pezzi agiografici, Raugel, M. Mignone, Il canto polifonico e la musica sacra nella liturgia, in Enciclopedia liturgica, a cura di R. Aigrain, Alba 1957, pp. 372-437 ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] negli stessi anni con la revisione del calendario liturgico e la riedizione del breviarium. Nati nell’ambiente seminario e pubblicato integralmente nello stesso anno.
Il dramma segnò una tappa importante nella rielaborazione dei canoni aristotelici ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] e storico-celebrativi di cui l'E. è intessuto, mentre attori e spettatori del dramma rituale erano raffigurati - quasi riflessi in uno specchio - in scene liturgiche riproducenti la cerimonia stessa che si andava svolgendo inserite tra le immagini di ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] da linee «liberazioniste» e dall’impatto con il dramma della dittatura instauratasi nel marzo 1976, Bergoglio aiuta alcuni 19 marzo, segna una visibile differenza quanto a stile liturgico rispetto al suo predecessore: alla celebrazione assiste, per ...
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liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...
dramma1
dramma1 (ant. drama) s. m. [dal lat. tardo drama -ătis, gr. δρᾶμα -ατος, propr. «azione», der. di δράω «agire»] (pl. -i). – 1. In senso lato, e più vicino all’etimologia, qualunque componimento letterario, sia tragico sia comico, destinato...