JAQUET Maci
F. Manzari
Miniatore specializzato nella decorazione calligrafica, attivo tra il 1325 e il 1350 ca. ad Avignone e a Parigi.La vicenda artistica di J. è stata ricostruita da Avril (1971; [...] Médecine, 195), in cui compare un elemento decorativo presente sia nella Bibbia di Billyng sia nel testo di s. Agostino: un dragone stilizzato dalle orecchie a punta (Avril, 1971, p. 259, figg. 7-8).Dondaine (1975) ha proposto di ascrivere all'inizio ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] potente e pericolosa sacralità del luogo.
Anche nel simbolismo cristiano il l. ha un aspetto ambivalente: forza della distruzione, insieme al dragone, ma anche simbolo di regalità (Cristo è il «l. della tribù di Giuda» nell’Apocalisse). Il l. alato è ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] nel ciclo apocalittico dipinto nel battistero di Padova da Giusto de' Menabuoi (Bettini, 1944; 1960; Vezin, 1973, p. 110), dove il dragone ha pelle maculata e zampe da felino e le sette teste coperte da altrettante tiare.In alcuni casi l'artista, pur ...
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OPICINO de Canistris
M. Camille
Storico, ecclesiastico, miniatore e calligrafo, nato nei pressi di Pavia il 24 dicembre 1296 e attivo principalmente ad Avignone come scrivano nella Penitenzieria apostolica.Autore [...] , tra Britannia e Spagna, sembra un leone intento a sbranare. Tale raffigurazione è basata sulla narrazione del leggendario dragone sconfitto da s. Marta, la Tarasque, che, diffusa nella Francia meridionale, faceva parte della personale mitologia di ...
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CHESSA, Carlo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Antonio e da Rita Mulargia il 12 novembre 1855 a Cagliari. Nel 1879 si impiegò come litografo nello stab. Salussoglia, uno dei più moderni e attrezzati di [...] Renduzzi, C. C., in A. B. C., Torino 1937; L. Chiappino, La litogr. in Torino, Torino 1939, p. 25; A. e J. Dragone, I paesisti piemontesi dell'Ottocento, Milano 1947, pp. 208-210, 251; L. Servolini, Diz. degli incisori ital. mod. e cont., Milano 1955 ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] 'palazzo' ornato da lastre di marmo e soffitti dipinti, con al centro una fontana di marmo in forma di dragone. La descrizione di Wilbrand, la più completa di un edificio residenziale della Siria dei crociati, costituisce una preziosa testimonianza ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] , in cima è il Cristo, meta ultima del percorso ascetico. Quelli che falliscono precipitano e vengono ingoiati da un dragone con le fauci spalancate, simboleggiante l'inferno, raffigurato più in basso. Sempre secondo Martin (1954, p. 12) questi erano ...
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BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] moderni e contemporanei, Milano 1955, p. 90; A. Davoli,Mostra della acquaforte italiana dell'800, Milano 1955, p. 18; A. Dragone,Incisori piemontesi dell'Ottocento (catal.), Saluzzo 1958, p. 14; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, IV, p. 22; Encicl ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] . 78-91; A. M. Brizio, Ottocento-Novecento,Torino 1944, p. 268; I. Cremona, Disegni di V. A.,Torino 1946; A. e J. Dragone, I paesisti piemontesi dell'800, Milano 1947, pp. 115-126; R. Longhi, in Catalogo della XXVI biennale di Venezia,Venezia 1952, p ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] parte, precedente Baruc, in quelle greche), Ezechiele, Daniele (con il Cantico dei tre fanciulli, *Susanna, Bel e il dragone, nelle B. latine), Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Abacuc, Sonnia, Aggeo, Zaccaria, Malachia. Le partizioni ...
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dragone
dragóne s. m. [lat. draco -ōnis (v. drago); nel sign. 6, prob. dall’ingl. dragon boat, sinon. di drake ed equivalente allo sved. drakar (v.)]. – 1. Mostro favoloso, detto anche drago, spesso assunto a simbolo o personificazione del...
dragona
dragóna s. f. [dal fr. dragonne, der. di dragon «soldato di cavalleria»]. – Striscia di cordoncino o di cuoio terminante in un fiocco o in una nappa e fissata all’elsa della sciabola dei militari. Sull’esempio francese, il termine...