Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] terra cruda, che sono l'esempio più meridionale di questa tecnica caratteristica dell'Asia centrale, ed un tesoretto di dracme di argento sassanidi e di monete d'oro kuṣāno-sassanidi, oltre a numerosa ceramica stampata.
Moltissimi tumuli non ancora ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] per l'esecuzione di tỳpoi, oltre ad aver eseguito gli acroterî di un frontone per 2240 dracme. Molto si è discusso sul significato di questi τύπα, poiché la parola tỳpos ha più significati; si è avanzata l'ipotesi che fossero fregi, o che fossero ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] informa che Th. aveva diretto la fabbrica per la durata di quattro anni e otto mesi, ricevendo il compenso di una dracma al giorno; essa dà con i nomi degli scultori quelli di altre decine di collaboratori, permettendo la ricostruzione quasi completa ...
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LARISSA (Λάρισα, Λάρισσα; Larissa, Larisa)
L. Guerrini
Città della Tessaglia orientale. Già nota da Omero come sede di genti pelasgiche, non appare però nel catalogo omerico delle navi. In seguito L. [...] è forse da riconoscersi nella raffigurazione che appare su monete tessale. Il tipo monetale dell'aquila sul fulmine (rovescio di dracme di L.), si riferisce invece al culto di Zeus Dodoneo. Altri templi e culti sono ricordati da iscrizioni: di Zeus ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] lega ateniese e il suo nome è nelle liste dei contributi ad Atene dal 454-53 in poi con un contributo fisso di mille dracme all'anno. Durante l'ultimo periodo della guerra peloponnesiaca N. fu fedele alleata di Atene e si trovò in guerra con la sua ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] tav. LVI, 1-20; L. Lacroix, Les reproductions de statues sur les monnaies grecques, Parigi 1949, P. 203, tav. XVII, 1. Dracme ateniesi col medesimo simbolo: J. N. Svoronos, op. cit., tav. LVI, 21-25. Gemma con l'Apollo di Delo: A. Furtwängler, Gemmen ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] di metallo prezioso, è segnato il peso. Il valore netto dell'oggetto era di 100 darici persiani, che corrispondevano a 196 dracme attiche e 1/24. "Tutto questo non può essere altro che la conseguenza di una determinata situazione finanziaria: è il ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] prezzo erano determinate dalla differenza di posizione: così una abitazione nei pressi della piazza era valutata a più di 5000 dracme mentre i prezzi delle c. poste nella depressione tra le due colline su cui sorge Olinto si aggiravano intorno alle ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA ("Ιστρος, ῾Ιστρία, ῾Ιστρίη)
G. Bordenache
Colonia milesia sulla riva sinistra del Mar Nero su un promontorio di scisto verde, a circa 50 km a N da Costanza [...] parlano numerose iscrizioni.
Degna di nota è l'emissione monetaria istriana dal V sec. a. C. all'epoca romana, specialmente le belle dracme d'argento col doppio volto e l'emblema di H. - avvoltoio che becca un delfino - coniate tra la metà del V sec ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] praticate nei tetti. Una parte degli oggetti del tesoro si è tuttavia conservata. Si tratta di monete (le più antiche sono dracme di Alessandro il Macedone) e di varî oggetti di pietra, vetro, mastice, legno, osso, metallo, ecc. Fra le armi i pezzi ...
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dracma
s. f. [dal gr. mod. δραχμή: v. dramma2]. – 1. Fino all’introduzione dell’euro, unità monetaria della Grecia (abbrev. δρχ), divisa in 100 leptà. 2. Variante fonetica di dramma2, unità ponderale e monetaria degli antichi Greci.
mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre un’unità monetaria di conto in uso,...