Poeta danese (Copenaghen 1846 - Hornbaeck, Selandia, 1908). Dapprima seguace del naturalismo antiborghese di G. Brandes (al quale è appunto dedicato l'esordio lirico Digte, 1872), sembrò poi riproporre temi cari al primo Romanticismo, ma con notevole versatilità fu aperto alle varie correnti letterarie del tempo e conciliò temi e motivi schiettamente romantici col mito e con la fiaba. Le migliori liriche, ...
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Scrittrice danese (Ullerslev 1868 - Copenaghen 1962). Acquistò episodica notorietà come propugnatrice del libero amore, secondo le idee di G. Brandes, con la trilogia di romanzi erotici Kaerlighedens årstider [...] dell'amore", 1927-30). Ma l'opera più interessante, anche se incredibilmente prolissa, è l'autobiografia (6 voll., 1941-51), dove rivivono alcune personalità letterarie di fine secolo, da C. e G. Brandes a H. Bang, da H. Drachmann a G. J. Wied. ...
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