Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] entrambi concluso con il dottorato "in utroque iure" gli studi giuridici, fu il più giovane a dimostrarsi il più dinamico e tradizione paternalistica specificamente romana e che aveva reso un dovere politico-sacrale per il vicario di Cristo quello di ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] a Milano non è stato emanato alcun editto nel senso giuridico del termine, ma che in quella città è stato quanto più possibile che esso sia sottratto, per errore o per caso, al culto dovuto alla divinità. Al riguardo, cfr. Eus., h.e. X 7,2.
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] il giudizio complessivo che la critica successiva doveva esprimere sulla figura di Costantino in rapporto al predecessore. Ne risultava, come rilevato, con riferimento al piano giuridico, una netta contrapposizione tra un Diocleziano ‘miope ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] . Il diacono è tra voi come la figura di Cristo e dovete amarlo [...]. I presbiteri saranno considerati da voi come figure degli apostoli i presbiteri ai vescovi e considerare la distinzione solo giuridica. Scrive Girolamo: «In realtà, se non guardi ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] o già vigevano.
Secondo le direttive ecclesiastiche era «dovere di ogni buon cattolico» operare la propria scelta alla Carta8. Da una parte era in questione la formula giuridica con la quale si sarebbero messi in relazione Costituzione e Patti ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] cosa incontrano una fortuna che travalica il campo semantico giuridico-istituzionale e politico-elettorale. La loro applicazione si Unità d’Italia e che esprimersi a suo favore è pertanto il dovere di ogni italiano che ami la patria.
Il fatto che, in ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] che aveva inteso tale deferenza nei confronti di Silvestro come dovuta a colui che di fatto era il metropolita d’Italia. si era arrivati «al pieno riconoscimento della Chiesa come ente giuridico, alla prima alleanza fra trono e altare e alla Chiesa d ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] quella tra città, dinastia regnante e Stato, che si sarebbe dovuta concludere soltanto dopo il compimento dell’auspicio di Roma capitale. Così nozione di città, che viene privata della sua valenza giuridico-istituzionale (Rugge 1993, pp. 47-54). È ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] il Talmud, con speciale attenzione all'analisi sottile dei concetti giuridici. Lo scopo ultimo di queste Yeshivot era lo studio ‛ inizio della redenzione": il Messia tanto a lungo atteso doveva bensì ancora venire per inaugurare l'era della completa ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] vario titolo coinvolte nei problemi relativi allo status giuridico e alle attività delle minoranze religiose in Italia unico di pubblica sicurezza, per il quale tutte le riunioni dovevano essere soggette al preavviso di polizia; l’articolo 3 della ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...