In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende». Nel dibattito giuridico e politico che si è svolto nel tempo nel si sono poi inseriti la contrazione occupazionale del settore (dovuta anche a pressioni negative di carattere congiunturale), i ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] libero e segreto e che il suo esercizio è un «dovere civico». Questa disposizione va interpretata nel senso che la Costituzione antico ebraismo e nell’antica Grecia; ma è nel pensiero giuridico degli antichi Romani che il v. appare nelle più precise ...
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Il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e in proporzione [...] principio etico universale che, mentre sostiene la libertà del dovere, afferma la doverosità dell’agire morale). Il concetto del della chiesa cattolica, «nei confronti di Dio, in senso strettamente giuridico, non c’è m. da parte dell’uomo» in quanto ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] qāḍī di scuola ḥanbalita, fu iniziato agli studî teologici e giuridici, che poi andò a perfezionare a Medina ed al-Baṣrah nella pietà, dopo averli invitati invano alla resipiscenza, era un dovere religioso, era un gihād ossia guerra santa. E la ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] si trovavano, di fronte al pontefice massimo, nella stessa condizione giuridica in cui la matrona romana si trovava di fronte al marito alle altre cerimonie del culto ufficiale.
Ma il dovere massimo imposto a ogni vestale era quello di custodire ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] la trasferì ad altre situazioni.
I sostenitori dell'eresia dovevano essere coperti d'infamia, ovvero perdere i diritti civili, essere esclusi dai pubblici uffici e da qualsiasi negozio giuridico. L'obiettivo consisteva nell'isolare gli eretici e nel ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , oppure bestemmiano e maledicono. Noi no. Noi facciamo il nostro dovere guardando in alto. Gli uomini che ci hanno governato e ci tappa importante "nel cammino verso l'organizzazione giuridico-politica della comunità mondiale".
Nell'ultima parte ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] consisteva nel fatto che era escluso quando si doveva calcolare la ricchezza complessiva della Chiesa, ma incluso quando si trattava di discutere l’esenzione delle tasse. L’indeterminatezza giuridica dello Ior rimase anche nella successiva riforma di ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] quali la Chiesa e il papato si trovano a doversi confrontare. Tutto questo irrompe sulla scena, in modo Il ruolo centrale che la Bibbia ha quale fondamento del ragionamento giuridico per Innocenzo III rispecchia una tendenza già codificata con le ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Italia e Santa Sede dalla grande guerra alla conciliazione. Aspetti politici e giuridici, Bari 1966, pp. 173, 499.
79 AAS, 25, così non il diritto all’errore della coscienza, ma solo il dovere della ricerca della verità, cfr. S. Scatena, La fatica ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...