La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Alcune di queste si sono date parimenti la struttura giuridica e religiosa di istituti secolari. È il caso d’orzo, così la Tavernelli pensò che le laiche consacrate potessero e dovessero servire in modo originale la Chiesa, dentro la quale c’è un ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] , pp. 362 s.). Anche Marino da Caramanico, nel glossare il testo federiciano, vedrà in quel giuramento, dovuto dalle saeculares potestates, il fondamento giuridico della competenza affidata agli ufficiali regi. Si trattava, in entrambi i casi, di un ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] si impegna a essere coerente nelle sue scelte future in campo giuridico come in fatto di promozione sociale.
Tuttavia, se si evoca e di rispetto che deve regnare tra i coniugi e il dovere di proteggere gli interessi dei figli. Essa ammette anche il ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] quale le Novellae furono inglobate, il commento di E. doveva essere a suo tempo largamente diffuso e adoperato. In due lo stesso formato di molti suoi manoscritti.
Dal punto di vista giuridico l'opera più importante di E. è la Lectura sulle Decretali ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] del 30 giugno 1886 e. si ribadiva che i veri cattolici dovevano conformarsi a quelle disposizioni non andando alle urne. Trasmesso il a Milano perché tenesse nel seminario un corso giuridico-sociale: questo insegnamento rimase anche dopo la rinuncia ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] Germania, che in questo anno il D. avrebbe dovuto svolgere per risolvere la vertenza tra Nicolò da Cusa e ss.; F. M. Cavalleri, Isinodi diocesani di Brescia. Indagine storico-giuridica, Milano 1972, p. 12; C. Villa, Due antiche biblioteche bresciane ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] la bolla di chiusura del concilio. Alla sua rara competenza giuridica ricorre più volte Leone X, che affida a lui, oltre che ne illumini e la personalità e l'attività, ciò è dovuto principalmente al fatto che al suo nome è legata la bolla di ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] I doveri più noti
Il digiuno nel mese di Ramadan. Un importante dovere cui attenersi è l'astensione dal mangiare, bere, fumare, avere ma è un vero e proprio contratto dal punto di vista giuridico: dinnanzi a un giudice e a due testimoni lo sposo e ...
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Pacem in terris
Enciclica di papa Giovanni XXIII pubblicata l'11 aprile 1963 e rivolta all’episcopato, al clero e ai fedeli di tutto il mondo, nonché a «tutti gli uomini di buona volontà». L’argomentazione [...] nucleari. Ne discende il profilo di un ordine giuridico e politico mondiale corrispondente al «bene comune universale sussidiarietà. Nella parte pastorale, l’enciclica sottolinea il dovere di partecipare attivamente alla vita pubblica e la possibile ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] ha ricoperto un ruolo importante nell’ambito delle diverse esperienze giuridiche, anche se è solo con l’età moderna che ). Quanto stabilito all’art. 14 si ricollega al potere-dovere del giudice di accertare d’ufficio le circostanze che giustificano ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...