MUSIO, Costantino
Piero Sanna
– Nacque a Orune, in Sardegna, il 10 dicembre 1760 da Gavino e da Giuseppa Tola.
Il 1° giugno 1786 si laureò in legge nell’Università di Sassari, dove ebbe come maestri [...] la professione forense, affinò nella Penisola la sua preparazione giuridica, soggiornando, per oltre cinque anni, a Torino e , Giuseppe, magistrato e illustre senatore, si sentì in dovere di replicare con la pubblicazione di un’ampia e appassionata ...
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VALENTINI, Giuseppe
Ardian Ndreca
– Nacque a Padova il 1° luglio 1900 da Alberto e da Margherita Olivetto.
Nel 1910 iniziò gli studi presso il seminario di Padova per poi continuare privatamente a causa [...] la Besa, ovvero la fonte obbligatoria del legame morale e giuridico che esisteva tra i membri della società albanese: essa puntellava società «perfetta» ove il padrone di casa ha il dovere di curare l’onore e il bene materiale.
Valentini evidenzia ...
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Kelsen, Hans
Giurista e filosofo austriaco (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973).
Vita e opere
La sua famiglia si trasferì ben presto a Vienna dove K. compì i suoi studi, seguendo poi a Heidelberg [...] teoria del diritto, spinto dal desiderio di un confronto con l’ambiente giuridico americano, come nella General theory of law and State (trad. it quindi estraneo alle pretese di assolutezza del dovere morale né legato a particolari valori di ...
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natura, stato di
Primo elemento del modello concettuale giusnaturalistico (➔ giusnaturalismo): è la condizione antecedente la fondazione delle grandi istituzioni giuridico-politiche e la codificazione [...] che vanno dal calcolo utilitaristico di maggiori vantaggi al dovere etico di realizzare una coesistenza pacifica regolata da leggi. precedente la vita nello Stato è già per Kant uno stato giuridico, nel senso che ciascun uomo è titolare di una serie ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] intrinseca religiosità, intesa come intima coscienza del dovere. Nel dibattito sul fondamento del diritto di morale e penale coincidevano) e propugnò la teoria della retribuzione giuridica, asserendo che la pena, in quanto riaffermazione del diritto, ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] che il D. elaborò le sue opere filosofiche principali che dovevano diffondere la sua fama anche all'estero, come il Sistema una esterna manifestazione e diventare con ciò atto imperato e giuridico. Le relazioni tra il pensiero e la volontà sono ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] conseguenze, giunge allo stesso livello del filosofo. Ogni scienziato ha il dovere di essere filosofo (Per la teoria generale del diritto - Criteri generali ed esempi di una costruzione giuridica, in Riv. internaz. di filos. d. dir., VI [1926], p. 29 ...
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Unione Europea, commercio internazionale e diritti umani
Fabrizio Marrella
L’entrata in vigore del Trattato di Lisbona ha segnato un profondo cambiamento nella struttura e nel funzionamento dell’Unione [...] concesse dalla UE in funzione di particolari status giuridici o economici. Si tratta, ad esempio, dei sociali nei Paesi terzi, onde evitare ai Paesi europei di dovere smantellare le proprie conquiste sociali per continuare a competere. Ben ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] Collegium doctorum utriusque iuris, intraprese la carriera giuridico-amministrativa, divenendo nel 1481 giudice della Gran quale il pontefice fece presente come l'imperatore avrebbe dovuto sentirsi in dovere di opporsi al re di Francia. Rimase a Roma ...
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MINUTI, Luigi
Fulvio Conti
– Figlio di Giovanni, nacque a Firenze il 18 ag. 1851. Di modesta condizione economica, fu proprietario di una bottega a Firenze, in Borgo Ognissanti, dove esercitò il mestiere [...] la necessità di una legge per il riconoscimento giuridico delle associazioni dei lavoratori. In seguito si batté fra i quali La Fratellanza artigiana d’Italia, L’Emancipazione, Il Dovere, L’Italia del popolo, La Terza Italia, Il Popolo sovrano, ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...