L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] , che il giovane apprendista burocrate postunitario, dimenticati (se pure li aveva praticati) i suoi inutili studi giuridici, doveva trarre ispirazione ed esempio dalle antiche pratiche: applicando a casi analoghi soluzioni già sperimentate dai suoi ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] infatti, attingeva alle grandi correnti del pensiero filosofico e giuridico del secolo, in primo luogo al giusnaturalismo, al delle provincie ch’essi governavano, in conseguenza di ciò ne doveva seguire che, siccome nell’Imperio v’era un capo che ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] mani dei militari.
Tutto ciò avviene in un quadro giuridico nel quale trovano posto la dichiarazione dello stato d’assedio sul campo, le giovani reclute anno dopo anno. È suo dovere trasformare giovani per oltre il 60% analfabeti in soldati bravi ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] tentano di stabilire, da un punto di vista giuridico, la correttezza o meno della condanna emessa dal nostra vita che rimane soltanto lui a difenderci») o d’una vedova («non dovete toglierci questa sola cosa che abbiamo, ma che per noi è tutto»); d ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] d'interesse); in terzo luogo, il senso del dovere civico, basato sulla propensione dei cittadini a contribuire al 'insieme di vincoli e di opportunità, essenzialmente di carattere giuridico-formale, di fronte a cui si viene concretamente a trovare ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] evitando la dispersione o il cattivo uso dei relativi titoli giuridici.
Anche nel settore della produzione durante il mandato di della cancelleria, o perché non avesse fatto il suo dovere, egli sarebbe stato senz'altro licenziato (125).
Il ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] entrambi concluso con il dottorato "in utroque iure" gli studi giuridici, fu il più giovane a dimostrarsi il più dinamico e tradizione paternalistica specificamente romana e che aveva reso un dovere politico-sacrale per il vicario di Cristo quello di ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] a Milano non è stato emanato alcun editto nel senso giuridico del termine, ma che in quella città è stato quanto più possibile che esso sia sottratto, per errore o per caso, al culto dovuto alla divinità. Al riguardo, cfr. Eus., h.e. X 7,2.
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] il giudizio complessivo che la critica successiva doveva esprimere sulla figura di Costantino in rapporto al predecessore. Ne risultava, come rilevato, con riferimento al piano giuridico, una netta contrapposizione tra un Diocleziano ‘miope ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] gestione aziendale sotto il profilo economico-finanziario e giuridico.
Anche negli Stati Uniti le università sanno adattarsi a lungo raggio che le politiche pubbliche avevano il dovere di salvaguardare dalle fluttuazioni del mercato.La Terni, sorta ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...